- Cassino tra illusioni e delusioni: un punto che non basta, serve una svolta immediata - 9 Novembre 2025; 17:40
- Cassino : arriva L’Olbia. Oggi, ogni singolo secondo sul cronometro, ogni passaggio preciso e ogni corsa va fatta con un solo imperativo: vincere - 9 Novembre 2025; 08:26
- Schlein: Con Meloni aiuti ai più ricchi - 8 Novembre 2025; 18:00
Caso Abbruzzese arriva L interrogazione Parlamentare
Il nome di Abbruzzese riesce a creare scompiglio a Roma arriva L’interrogazione Parlamentare fatta da Matteo Orfini deputato alla camera per il partito democratico.
“Interrogazione a risposta scritta:
ORFINI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
in data 20 febbraio 2025 è stato nominato consulente del Ministero del lavoro e delle politiche sociali il signor Mario Abbruzzese, esponente della Lega ed ex consigliere regionale del Lazio, e la consulenza prevede un compenso pari a 40.000 euro; tale nomina desta perplessità in merito all’opportunità politica e all’adeguatezza etica della scelta, poiché risulta che il signor Abbruzzese sia stato condannato dalla Corte dei conti – in primo grado nel 2014 e in appello nel 2017 – per danno erariale in relazione alla sua attività nella regione Lazio; appare doveroso, quindi, comprendere in base a quali criteri sia stata effettuata tale nomina e se siano stati valutati eventuali profili di incompatibilità o inopportunità legati alla condanna contabile dal momento che è fondamentale garantire trasparenza e responsabilità nell’utilizzo dei fondi pubblici –: se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti sopra riportati e quali siano le motivazioni che hanno portato alla scelta del signor Abbruzzese per tale incarico; quali misure preveda di adottare per assicurare che incarichi di consulenza all’interno del Ministero siano conferiti nel rispetto dei principi di legalità, merito e trasparenza; se si ritenga opportuno adottare misure più stringenti per simili nomine in futuro;quali iniziative di competenza, intenda intraprendere per garantire l’adeguatezza delle competenze rispetto alle esigenze della pubblica amministrazione.”







