Cassino Birra si illumina di emozioni: la magia della Cassino dance chiude la kermesse Cassino Birra con un messaggio di pace e speranza

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Domenico Panetta
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Cassino  Ieri sera, nel cuore  della nostra città,  Piazza Miranda si è conclusa con un’esibizione senza precedenti la kermesse Cassino Birra 2025, un evento che ha saputo unire musica, divertimento  ma soprattutto emozioni profonde. Ma tra tutti gli spettacoli, uno ha lasciato il segno nel cuore di chi ha avuto il privilegio di guardarlo: la performance della Cassino Dance, capitanata da Stefano Tescione e Barbara di Rollo che festeggiano i loro 30 anni di attività.

 

Non si trattava semplicemente di danza, né di un’esibizione di talento. Era molto di più. Un vero e proprio inno alla non violenza, intitolato “Ora Basta”, che ha attraversato le anime di tutti gli spettatori, lasciando senza fiato, con il suo messaggio potente e universale. Quanti talenti abbiamo a Cassino? Tanti. E questa sera, quei giovani, bambini e adulti, hanno dimostrato che il vero potere sta nell’energia, nella passione e nel cuore.

L’evento non è stato solo uno spettacolo di danza, ma un atto di coraggio e di speranza. Hanno lanciato un messaggio che si è fatto veicolo di cambiamento, un richiamo a ricordare che le trasformazioni partono da noi, dalle azioni di ogni singolo individuo. La scena si è trasformata in un momento di storia, un’istantanea di un futuro che si può cambiare, se si ha la volontà e la forza di credere nel potere della pace e della non violenza.

Un ringraziamento speciale va a Oscar Grimaudo, l’organizzatore di Cassino Birra, che ha saputo creare una kermesse ricca di musica, energia e significato. E ai protagonisti di questa notte, Stefano Tescione e Barbara Di Rollo, che con la loro danza ci hanno fatto emozionare, risvegliando in ciascuno di noi una forza nascosta. Un grazie anche all’amministrazione comunale, che ha reso possibile tutto ciò, credendo nella potenza della cultura e dell’arte come strumenti di cambiamento.

Stasera, sul palco, si sono esibiti maestri, bambini e ragazzi, che hanno dimostrato come si fa a volare con leggerezza, senza perdere di vista la forza interiore che rende la danza così potente. La danza, questa magia che vola, si nutre di energia, di “power”, come dicono in inglese. Una parola che, tradotta, può sembrare sospetta, ma che in realtà racchiude il senso di poter fare, di avere la forza e l’energia per cambiare le cose.

“I’ve got power”,  è questo ho pensato al termine dello spettacolo , perché la vera energia vitale si oppone a ogni forma di distruzione, a ogni forma di violenza. Cassino Dance, con il suo messaggio di pace, ci ha ricordato che anche noi possiamo avere il potere di cambiare il mondo, di essere portatori di luce e speranza.

Non riesco a dimenticare le facce di quegli artisti, i sorrisi, le emozioni condivise in questa notte indimenticabile. Grazie a tutti voi, ragazzi e adulti, che avete portato in scena non solo una danza, ma un messaggio di amore e di resistenza. Grazie a chi ha reso possibile tutto questo, a chi ha creduto nel potere dell’arte come strumento di trasformazione.

Perché, come si dice, “Ora Basta”, ma in realtà questa parola si trasforma in un inno: viva la danza, viva la vita, viva Cassino e la sua energia incredibile. E, soprattutto, viva il potere che ognuno di noi ha di fare la differenza. I got power si dice per dire io posso, io me la sento, io so come si fa ,io ho energia, posso farcela. Cassino Dance you’ve got power, Cassino you’ve got power, we’ve  got power.

Costruzioni Laziali
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