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Domenica 28 settembre, l’atmosfera a Cassino si è tinta di un delicato rosa, simbolo di speranza e solidarietà. Si è svolta la giornata del ciclamino contro la sclerodermia, organizzata dal Gils (Gruppo Italiano lotta alla Sclerodermia), ha attirato un folto gruppo di partecipanti, uniti da un obiettivo comune: sensibilizzare e informare riguardo a questa patologia rara e spesso poco conosciuta.
La sclerodermia, una malattia autoimmune che colpisce i tessuti connettivi, richiede attenzione e una diagnosi precoce per migliorare le condizioni di chi ne soffre. Con un semplice gesto, come l’acquisto di un ciclamino, ogni persona presente ha contribuito a far fiorire un messaggio essenziale: possiamo essere portatori di speranza, futuro e vita per tanti malati che aspettano ancora una vera cura.
Tra i partecipanti, ha voluto essere presente anche l’assessore alla cultura Gabriella Vacca, che ha sottolineato l’importanza di eventi come questo per sostenere la ricerca scientifica. “Come ogni anno – ha detto – siamo in piazza per ‘cogliere’ il ciclamino dell’informazione e sensibilizzare attraverso un piccolo gesto delicato come un fiore”.
La Giornata del Ciclamino non è solo una manifestazione, ma un invito a riflettere, a partire da gesti semplici che possono avere un impatto significativo. Ogni fiore donato, ogni parola scambiata, rappresenta un passo verso la costruzione di un futuro migliore per chi vive con la sclerodermia.
