Il Cassino è ultimo. Resta una sola cosa da fare ritirare la squadra.

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Domenico Panetta
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Calcio – Cassino sconfitto, e ora? È il momento di guardarsi in faccia e prendere una decisione chiara: ritirare la squadra e salvare la faccia sarebbe la scelta più giusta. La città ed i tifosi non meritano questo, non  possiamo permetterci di continuare su questa strada. Ogni domenica assistiamo a un massacro, un umiliazione per noi e per i nostri tifosi. È una farsa insostenibile. Al Salveti passa anche il Montespaccato per 2 a 0. 

La situazione è evidente: tanto casino per le torri faro, ma alla fine, per cosa? Per assistere a una debacle continua? Non ha più senso andare avanti così. La realtà è cruda: non abbiamo né i mezzi né le capacità per competere in questo campionato. Anzi, risulta sempre più difficile analizzare le partite quando in campo non si vede nemmeno l’ombra del vero calcio. La zappa, resta quella. Almeno assicuriamo al Salveti un manto erboso ben curato. 

La classifica parla chiaro: il Cassino è ultimo. Questo è l’unico dato che è certo. È il momento di prendere atto della situazione, di fare un passo indietro e valutare l’opzione più saggia: ritirarsi. Potrebbe sembrare una sconfitta, ma in realtà sarebbe una scelta intelligente per preservare la dignità della squadra e dei suoi sostenitori. Non possiamo continuare a subire, scegliamo di fermarci prima di cadere ancora più in basso. Non possiamo essere dolci siamo obiettivi ed ormai la situazione è sotto gli occhi di tutti. 

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