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Oggi pomeriggio, presso il centro sociale che ospita “La Casa di Willy”, abbiamo avuto il piacere di assistere ad un incontro ricco di entusiasmo e spirito comunitario. Presenti all’evento c’erano il sindaco Enzo Salera, l’assessore ai Servizi Sociali Francesca Calvani, la consigliera comunale Ornella Rodi, il funzionario Pasquale Matera e il presidente di “Dike”, Walter Bianchi. Insieme agli operatori della società, sono stati presentati i dettagli di un progetto innovativo volto a promuovere il benessere sociale e individuale dei minori del quartiere San Bartolomeo.
Il fulcro del progetto è l’offerta di un ambiente accogliente e stimolante per ragazzi dai 6 ai 18 anni, dove potranno aggregarsi, partecipare ad attività educative e ricreative, praticare sport, seguire laboratori e ricevere supporto scolastico. “Un progetto semplice ma ambizioso”, ha affermato l’assessora Calvani, sottolineando l’importanza di rendere l’inclusione non solo un’iniziativa temporanea, ma un vero e proprio stile di vita per la comunità. Con convinzione, ha sottolineato che questo programma sarà istituzionalizzato nel bilancio comunale, affinché possa avere continuità nel tempo.
Il sindaco Salera ha aggiunto che, sebbene l’idea sia meravigliosa, il vero valore risiede nella capacità di mantenere vivo il progetto, soprattutto in un contesto in cui il bisogno di un forte impegno da parte delle istituzioni è sempre più pressante. Questo progetto rappresenta una risposta concreta a necessità reali, trasformando “La Casa di Willy” in un punto di riferimento per tutti.
Walter Bianchi, presidente di “Dike”, ha poi illustrato le varie attività che verranno offerte nel centro, ma ha anche messo in evidenza l’importanza di coinvolgere i genitori nei percorsi educativi: “Abbiamo a disposizione qualificate professionalità – educatori, psicologi, volontari – e collaboriamo con diverse associazioni. È fondamentale creare sinergie con le famiglie per accompagnare i ragazzi in questo percorso”.
Insieme, amministratori, professionisti e membri della comunità si sono uniti per dare vita a un progetto che non solo risponde ai bisogni dei giovani, ma vuole anche costruire un tessuto sociale forte e coeso. “La Casa di Willy” non sarà solo un luogo di incontro, ma un laboratorio di esperienze e crescita, un passo verso un futuro migliore per tutti. La determinazione e la passione di tutti i presenti sono la chiave per rendere questo sogno realtà. Un progetto che, siamo certi, lascerà un segno profondo nel cuore del quartiere San Bartolomeo e oltre.
