Progetto “Scuole Sicure”: L’impegno della Polizia di Stato per un Futuro Senza Droga

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Domenico Panetta
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Prende avvio da Sora il progetto ministeriale “Scuole sicure”, un’iniziativa fondamentale per garantire la sicurezza e la salute dei nostri giovani. In un mondo dove il problema dello spaccio di sostanze stupefacenti continua a preoccupare famiglie e istituzioni, questo progetto rappresenta un passo importante verso un ambiente scolastico più sicuro e protetto.

Nella mattinata di ieri, su disposizione del Questore della Provincia di Frosinone, è stato attivato un servizio straordinario di ordine e sicurezza, incentrato sull’area del Sorano. L’obiettivo? Contrastare in modo incisivo i comportamenti illeciti che si verificano nelle immediate vicinanze degli istituti scolastici. Una vera e propria operazione di polizia giudiziaria, volta a tutelare i nostri ragazzi ea creare un clima di fiducia intorno alle scuole.

Il personale del Commissariato di Sora, affiancato da una squadra di unità cinofila antidroga proveniente da Nettuno e dal suo fedele cane “ISCO”, ha svolto controlli scrupolosi non solo negli istituti della città volsca, ma ha esteso l’attenzione anche a quelli situazioni nel comune di Arpino. Un lavoro coordinato e preciso, mirato a monitorare le aree sensibili ea prevenire l’insorgere di situazioni pericolose.

Ma non ci si ferma qui. Le operazioni di controllo hanno coinvolto anche le zone di arrivo e partenza dei mezzi pubblici, luoghi di passaggio cruciali per gli studenti. È fondamentale che ogni aspetto della vita quotidiana dei giovani venga protetto, e questi interventi rappresentano un impegno concreto per allontanare il fenomeno dello spaccio dai luoghi di formazione.

In futuro, ulteriori servizi legati al progetto “Scuole sicure” saranno organizzati e si estenderanno a ulteriori realtà territoriali della provincia. 

Store XX settembre – via XX settembre 3, Cassino

L’oggetto di questo progetto non è solo quello di reprimere il crimine, ma anche di educare e sensibilizzare i giovani, affinché possano diventare cittadini consapevoli e responsabili. L’ obiettivo è chiaro: nessun giovane deve sentirsi in pericolo nel luogo dedicato alla sua crescita e istruzione.

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