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In comunicato stampa Giuseppe Sebastianelli lancia l’appello a Salera: 4 piazze per cinque candidati questa non è democrazia.
Un’amministrazione comunale normale, che è sicura di aver operato nella legalità nel rispetto delle leggi nazionali, regionali e regolamenti comunali non dovrebbe aver timore di prevedere solo quattro piazze per i comizi, quando i candidati a sindaci sono cinque. Che senso ha inaugurare una ruota panoramica mobile, che non porta neanche il nome di Enzo ma di Bruno; che senso ha aver paura di un risultato elettorale: chi vince amministra, chi perde o arriva secondo, rappresenta la Democrazia e la libertà due parole più importanti della vittoria stessa. Sindaco SALERA ritiri la delibera di giunta che individua le 4 piazze e ne riproponga 5. Metta a disposizione dei candidati a sindaco la macchina amministrativa comunale. Non si preoccupi troppo del voto: una sua sconfitta non sarebbe certamente un fatto negativo, anzi la garanzia dell’alternanza, principio fondamentale garantito dalla nostra Costituzione. E poi se si vincerà o si perderà, siamo e restiamo sempre noi. Cassino sceglie un suo uomo, un suo figlio, un padre, un nonno. Sogna Cassino sogna.
Di Giuseppe Sebastianelli
