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I vertici aziendali di SKF in visita, lunedì scorso, al Comune di Cassino, città che ospita, dal 1956, uno degli stabilimenti più importanti del gruppo svedese. Sono stati accolti dal sindaco Enzo Salera, dall’assessore alla Cultura Gabriella Vacca, dai consiglieri comunali Fabio Vizzacchero e Carmine Di Mambro, entrambi dipendenti dello stabilimento di via Casilina sud, presenti il pro Rettore Unicas, prof. Luigi Ferrigno e il prof. Alessandro Silvestri, David Johansson. Si è trattato del Presidente Industrial Region Europe&Africa con il suo management, di Sandro Chervatin Amministratore Delegato SKF Industrie S.p.A., di Giovanni D’Agostino Direttore dello stabilimento di Cassino con il suo team direzionale.
A fare gli onori di casa, il primo cittadino e l’assessore Vacca. Hanno accompagnato i manager SKF in un percorso tra cimeli, immagini, antiche cartografie ed opere d’arte. La responsabile della Cultura ha raccontato, per grandi linee, la storia di Cassino, dagli insediamenti romani ad oggi, passando per le vicende della Seconda guerra mondiale e per la Ricostruzione.
Una storia che, proprio negli anni della rinascita della città, si è intrecciata con quella dell’azienda, di fatto il primo insediamento industriale della Cassino post-bellica.
Prima nei corridoi della casa comunale, poi nella sala dedicata al senatore Pier Carlo Restagno, principale fautore dell’arrivo, a Cassino, dell’azienda svedese, infine nella sala consiliare “Gaetano Di Biasio”, che ha ospitato un concerto speciale del Coro “San Giovanni Battista” diretto dal M° Fulvio Venditti, il sindaco Enzo Salera ha ribadito, a più riprese, “lo stretto legame che unisce l’azienda, la città, la comunità”.
“SKF – ha aggiunto – è un riferimento fondamentale, naturalmente, per l’economia di Cassino, ma anche per il supporto che periodicamente assicura a tante importanti attività culturali e divulgative. È stato un piacere poter accogliere, in Città e in municipio, i manager di una delle società più rilevanti, solide e moderne nel panorama internazionale, che a Cassino opera con uno degli stabilimenti più importanti d’Italia. Siamo certi che i rapporti istituzionali che ci legano all’azienda – ha concluso Salera – già consolidati da tempo, siano fondamentali affinché SKF, pietra miliare della Ricostruzione della Cassino post-bellica e prossima al traguardo dei 70 anni di attività sul territorio, continui ad essere un riferimento per l’economia cittadina del presente e del futuro”.
