ZES per Lazio Meridionale: Salera scrive alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

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Domenico Panetta
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Il sindaco Salera scrive alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella sua qualità di presidente della Consulta dei Sindaci del Lazio Meridionale, a seguito della riunione di martedì scorso nella sala Restagno del palazzo municipale richiedendo inclusione del Lazio Meridionale tra le zone economiche speciali. Il testo della missiva:

Signora Presidente del Consiglio
nella mia qualità di Presidente della Consulta dei Sindaci del Lazio Meridionale, che ricomprende 34 comuni dell’area del Cassinate, vengo a rappresentarLe quanto emerso, martedi 19 agosto scorso, nella riunione con gli altri primi cittadini riguardo all’esclusione del nostro territorio dalle ZES, le Zone Economiche Speciali.

Dalla Consulta è emersa, unanime e profonda, la preoccupazione per le prospettive future di sviluppo economico ed industriale di questo territorio che già soffre, oltremodo, una generale, prolungata congiuntura economica, acuita dalla grave crisi del settore automotive dello stabilimento Stellantis e del suo vasto indotto.

Ciò conferma quanto l’inserimento nelle ZES sia non solo importante, necessario, bensì vitale per un tessuto economico sfiancato da anni di strategie industriali caratterizzate dai tagli delle produzioni e dei livelli occupazionali.

Se non si interviene in questa fase delicatissima, si rischia, dunque, un vero e proprio collasso industriale con ricadute devastanti sulle famiglie dei lavoratori, già colpiti da un frequente ricorso alla Cassa integrazione, oltre che alle imprese che sopportano, a fatica, il peso di una crisi della quale non si intravedono spiragli risolutivi.

Dai colleghi sindaci è stato evidenziato, inoltre, come a pochi chilometri dal Cassinate, a confine con la Campania, le imprese possono opportunamente beneficiare di speciali condizioni riguardo agli investimenti e alle attività di sviluppo.

L’esclusione del nostro territorio dalle ZES ci rende ovviamente meno attrattivi sul piano degli investimenti, tutto a nostro svantaggio. Per regioni come Marche ed Umbria, il Consiglio dei Ministri ha approvato, il 4 agosto scorso, un disegno di legge volto al rilancio economico attraverso la creazione di una ZES unica per il Mezzogiorno, con un plafond di agevolazioni fiscali, pari a 2,2 miliardi di euro per il 2025. Il Lazio Meridionale, invece, rimane escluso da tale strumento pur essendo “accerchiato geograficamente” da territori di maggior attrattività sul piano degli investimenti. Eppure sia il PIL pro-capite che il tasso di occupazione di queste due regione sono decisamente superiori a quelli nostri.

E’ dunque facile comprendere come una ZES per questo territorio della nostra Italia rappresenti una boccata d’ossigeno e la base certa per una prospettiva di ripresa di una realtà impoverita sotto il profilo industriale, sia per la crisi del comparto auto che per le crescenti difficoltà di riconversione economica e delle delocalizzazioni.

Alla luce di tali considerazioni, Le chiedo, Onorevole Presidente del Consiglio, a nome dei colleghi sindaci della Consulta, di estendere la ZES anche al nostro territorio, nell’ottica più ampia di una integrazione, in tale ambito, delle province di Frosinone e di Latina.

Con l’auspicio di un positivo riscontro, porgo distinti saluti.

Il Sindaco di Cassino

Dott. Enzo Salera

Presidente della Consulta dei sindaci Del Lazio Meridionale

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