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Proseguono senza sosta i controlli straordinari del territorio interforze, disposti dal Questore Morelli, con un l’impiego di operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale dei comuni interessati.
Nel corso dell’attività, che ha permesso di identificare oltre 1000 persone, sono state attenzionate le zone ritenute a rischio criminalità e dove è maggiore l’aggregazione sociale, teatro anche di recenti episodi delittuosi e di “malamovida”.
L’attenzione del dispositivo, schierato per le giornate che hanno preceduto la Santa Pasqua ed il Lunedì dell’Angelo e quelle successive alle citate festività, si è concentrata oltre che sul capoluogo ciociaro, anche su Cassino, Ferentino, Sora e Veroli.
In particolare a Frosinone, per violazione alla normativa in materia di stupefacenti, un uomo di 32 anni è stato arrestato, mentre altri tre sono stati denunciati. Inoltre, grazie all’intervento dell’unità cinofile della Polizia di Stato con il cane Isco, venivano rinvenuti e sequestrati, a carico di ignoti, oltre 65 grammi di cocaina.
Nel corso dell’attività svolta nel capoluogo venivano sequestrati complessivamente 192,27 grammi di stupefacente, oltre a diverso materiale per il confezionamento. Infine, a Sora e a Veroli due giovani sono stati segnalati amministrativamente alla locale Prefettura perché trovati in possesso rispettivamente di 1,85 grammi di hashish e di 3 grammi di cocaina.
Nel corso dei suddetti servizi veniva realizzata altresì mirata attività di polizia giudiziaria con perquisizioni di iniziativa, domiciliari e personali, volte al rinvenimento di sostanza stupefacente, che portavano ai risultati sopra rappresentati.

La presenza della Polizia di Stato si registrava infine in complessi di edilizia popolare del capoluogo e della provincia, ad alto tasso di criminalità, anche per infondere sicurezza agli onesti cittadini ivi residenti.
Controllati anche esercizi di somministrazione alimenti e bevande e sale giochi /V.L.T. con l’elevazione di diverse sanzioni.
È obbligo rilevare che gli indagati, sono, allo stato, solamente indiziati di delitto e la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente, e solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudizio, gli stessi saranno, eventualmente, riconosciuti colpevoli, in maniera definitiva, del reato ascritto loro. Il tutto in ossequio al principio costituzionale di presunzione di innocenza.