Incontro a Cassino con i gestori dei pubblici esercizi per rafforzare controlli e sicurezza nella movida e tutelare i minori

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Domenico Panetta
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La finalità dell’incontro con i gestori dei pubblici esercizi del centro cittadino tenutosi in sala Restagno nel pomeriggio di oggi è stata quella di mantenere alta la guardia, di non allentare l’attenzione e l’impegno rispetto  al problema della movida e della gestione di una realtà delicata ma che l’amministrazione comunale intende salvaguardare. E, inoltre, di tenere attenzionato in maniera particolare il consumo di alcolici da parte di minori. Un preoccupate fenomeno, quest’ultimo, che non deve essere sottovalutato né tantomeno deve lasciare qualcuno tranquillo, a cominciare dai genitori di questi ragazzi in giro in orari notturni assolutamente non consoni a quell’età.

Il sindaco Enzo Salera, si è presentato all’incontro, presenti una decina di esercenti, con l’assessore al Commercio, Giuseppe Capizzi, e la presidente del Consiglio comunale, Barbara Di Rollo. Presenti anche molti consiglieri comunali a confermo di quanto stia a cuore siffatto problema.

Si è fatto il punto della situazione, si è parlato dei controlli da parte delle forze dell’ordine in termini positivi, della necessità di osservare il volume della musica e l’orario in cui bisogna farlo calare drasticamente, di osservare quelle regole di base atte a garantire la sicurezza di tutti. Ancor più di quei minorenni che consumano alcolici, presi da qualche distributore con qualche marchingegno che consente loro di accedere alla distribuzione della birra. Cosa rilevata da qualche esercente.

“Dare un maggiore senso di sicurezza – ha detto il sindaco – va bene per tutti. Io sono il primo ad essere preoccupato e a tenere a cuore questo aspetto”, ha detto in risposta a Florindo Buffardi, vice presidente della Camera di Commercio, un po’ preoccupato dell’immagine della città derivante da certi episodi. “Derivante anche – ha detto –   da come taluno tende sempre ad ingigantirli. Inutile girarci intorno: oltre ad ingigantire la portata di certi episodi ci si specula su per fini che non sono affatto condivisibili. “Quelli che vorrebbero far passare Cassino come una città di criminali, farebbero bene a riflettere – ha aggiunto – A dare una immagine negativa, andare un po’ troppo al di là della portata degli episodi, che pure ci sono stati, ne perdiamo tutti”.

Gli esercenti hanno colto l’occasione per rappresentare i loro problemi, hanno manifestato la volontà di collaborare, di apportare correttivi per migliorare l’andamento delle serate. Efficace si è rivelato  l’utilizzo degli uomini della sicurezza privata da parte di quattro attività di Corso della Repubblica e di piazza Diamare.

Anche per la sollecitazione della presidente del Consiglio e dello stesso assessore Capizzi il discorso è tornato, alla fine, ancora sui minorenni in stato di alterazione alcolica, coinvolti in passato in risse che vanno prevenute. Insomma di questo, diventato un problema sociale da attenzionare.

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