Caira senz’acqua: Luca Fardelli, consigliere comunale: “Servono interventi strutturali, non più soluzioni tampone”.

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Domenico Panetta
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 “Ancora una volta la frazione di Caira si ritrova ad affrontare un’estate con forti disagi idrici, soprattutto nella parte bassa, servita dalla linea proveniente da Cassino. È inaccettabile che nel 2025 ci siano cittadini costretti a vivere quotidianamente senza acqua, con turnazioni improvvisate che creano esasperazione e rabbia”, dice il consigliere comunale Luca Fardelli, che interviene con fermezza sulla questione, sollecitando Acea Ato5 a mettere in campo interventi definitivi.

“La zona di Via Terelle ha bisogno urgente di un intervento tecnico sul ripartitore o sulla linea che collega il pozzo all’arteria secondaria. Inoltre – prosegue Fardelli in una lettera con la quale, nelle sue funzioni di consigliere comunale, ha interessato il Gestore della situazione non più rinviabile – occorre verificare la presenza di perdite occulte su un tratto di condotta risalente al dopoguerra, ormai inadeguato a garantire il fabbisogno idrico attuale.”

Il consigliere comunale sottolinea che non sono più accettabili soluzioni tampone: “Per qualche giorno forse “calmano le acque”, ma non risolvono il problema. La situazione si ripresenta ogni giorno in modo ciclico e rischia di diventare cronica. È ora di mettere in campo una cura strutturale, seria e condivisa, anche attraverso l’inserimento degli interventi nel Piano degli Investimenti, con la collaborazione della STO e dell’Amministrazione comunale.”

Costruzioni Laziali

Infine, Luca Fardelli chiede formalmente un incontro tecnico urgente sul posto con i vertici Acea, per ascoltare la voce di chi vive il disagio quotidianamente e per individuare una soluzione concreta e definitiva.

Conclude rilevando che “i cittadini di Caira sono stanchi, arrabbiati e hanno tutto il diritto di pretendere un servizio essenziale e dignitoso. Servono risposte e interventi.”

 

 

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