Cassino Calcio tra incertezze e interessamenti: Rinuncia a due offerte vantaggiose

Tempo di lettura: 3 minuti
Domenico Panetta
Seguimi

Sport – Le ultime settimane sono state un vero vortice di emozioni e preoccupazioni per il mondo del Cassino Calcio. La storica società, simbolo sportivo e identitario della città, si trova oggi al centro di un’interessante, ma anche complessa, vicenda di mercato e di prospettive future.

Secondo quanto riportato dal presidente uscente, Rossi, ci sarebbero due cordate di imprenditori interessate a rilevare il club: una campana e una laziale. Tuttavia, questa prospettiva rischia di far uscire il titolo dalla città di Cassino, un’ipotesi che Rossi si dice fermamente intenzionato a evitare. “Non posso permettere che il titolo finisca fuori da Cassino,” ha dichiarato il presidente con tono deciso. “L’unica soluzione possibile è trovare alternative, anche se questo significa non essere più presidente, ma contribuire comunque alle spese e cercare altre strade.”

L’emergenza è palpabile, e i giorni che restano prima della scadenza per l’iscrizione al prossimo campionato sono cruciali. Al momento, non si può parlare di nuovi acquisti o di un nuovo allenatore, perché la situazione è troppo delicata. Rossi si mostra amareggiato, e nel suo intervento ha espresso delusione per la mancanza di un coinvolgimento diretto da parte dei tifosi. “Mi aspettavo che una cordata di tifosi si facesse avanti per rilevare la società, ma così non è stato. Sono loro ad avermi contestato. Forse è più facile contestare che assumersi responsabilità,” ha commentato.

Nonostante le difficoltà, Rossi tiene a sottolineare i risultati ottenuti in questa stagione. Cassino ha disputato un campionato di tutto rispetto, e tra i protagonisti spiccano Abreu  e Stellato, che saranno premiati come miglior giocatori della Serie D nel loro ruolo. “Abbiamo dato tanto ai nostri calciatori, e loro hanno ricambiato con impegno e passione.” ha detto Rossi. “È inaccettabile dover subire critiche, anche quando abbiamo raggiunto risultati importanti.”

Il presidente uscente ha anche voluto lanciare un messaggio di speranza e di gratitudine. “Auguro un grosso in bocca al lupo ai giocatori in partenza. Sono figli della nostra città, e il Cassino ha dato loro tanto, così come loro hanno dato tanto a noi.”

Rossi ha chiarito che la sua volontà non era mai stata quella di un mero affare economico. “Avrei potuto cedere e incassare denaro senza problemi, ma significava perdere tutto: la squadra, il settore giovanile, il cuore della comunità. Questi sono valori che devono rimanere vivi, specialmente in tempi difficili come questi.”

A breve, Rossi lascerà ufficialmente la presidenza del Cassino Calcio, lasciando alle spalle un’eredità fatta di passione, sacrifici e speranze. Ora, l’attesa è tutta per capire quali sviluppi porterà questa intricata situazione, con la città di Cassino che si aggrappa ai ricordi di un passato glorioso e guarda con speranza al futuro, sperando che il cuore sportivo non si spenga mai. Abbiamo punzecchiato con un ultima domanda Rossi “ Carcione è andato via?”, Rossi ha risposto con un sorriso “ Il Napoli ha fatto bene anche dopo Spalletti…”.

Condividi l'articolo!