CERVARO – Arriva l’estate, arrivano i disservizi: Acea ancora una volta protagonista dei problemi idrici a Cervaro

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Domenico Panetta
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Cervaro – Mentre le temperature si alzano e le famiglie si preparano ad affrontare la stagione estiva, il problema dell’erogazione dell’acqua a Cervaro si ripresenta in modo ancora una volta insostenibile. Le giornate di martedì 10 e mercoledì 11 giugno sono state segnate da un disservizio continuo nelle abitazioni di via Masciola, dove numerosi residenti si sono trovati senza acqua per ore, creando disagio, preoccupazione e disagio in un periodo già difficile per molte famiglie.

Un problema che si ripete ormai con una cadenza inaccettabile: cittadini che pagano bollette salate, spesso tra le più alte della regione, ma che si trovano a dover fare i conti con un servizio che sembra appartenere ad altre epoche o, peggio, a paesi in via di sviluppo. È inconcepibile che, in un’epoca di tecnologie avanzate e di aspettative di qualità, molte abitazioni rimangano senza acqua per periodi così lunghi, senza che ci siano interventi tempestivi e risolutivi.

La situazione di via Masciola, come molte altre zone di Cervaro, evidenzia un problema strutturale e di gestione: le segnalazioni di guasti vengono registrate, ma l’assenza di tecnici pronti a intervenire prontamente lascia i cittadini in balia di disagi che si ripetono ciclicamente. La mancanza di interventi rapidi e di una reale capacità di ripristino tempestivo del servizio fa emergere una gestione poco efficace e poco attenta alle esigenze della popolazione.

I residenti chiedono a gran voce un intervento deciso da parte dell’amministrazione comunale, che dovrebbe farsi carico di rappresentare le istanze dei cittadini nei confronti di Acea. È arrivato il momento che le autorità locali facciano sentire la propria voce, richiedendo un miglioramento concreto del servizio, interventi di manutenzione preventiva e, soprattutto, una maggiore tempestività nelle riparazioni.

Le tariffe elevate pagate dai cittadini sembrano essere del tutto sproporzionate rispetto alla qualità del servizio offerto. Il paragone con servizi di paesi in via di sviluppo, purtroppo, diventa motivo di grande insoddisfazione e di denuncia civile, perché nessuno dovrebbe trovarsi a vivere situazioni di disagio così frequenti e prolungate, soprattutto in un’epoca in cui l’accesso all’acqua dovrebbe essere un diritto garantito a tutti.

La speranza è che questa situazione possa cambiare al più presto, con un impegno concreto da parte di Acea e delle istituzioni locali, affinché Cervaro possa finalmente godere di un servizio idrico affidabile, efficiente e degno di un paese civile. La stagione estiva, infatti, dovrebbe essere sinonimo di relax e di benessere, non di disservizi e frustrazioni.

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