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“Da ieri è ufficialmente partita la Zona Economica Speciale al sud Italia, un’operazione che questo governo ha accordato ad otto regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna) e che garantisce alle attività economiche ed imprenditoriali, esistenti e future, vantaggi in termini fiscali e sburocratizzazione nei processi autorizzativi. Come ben sappiamo, il Lazio – e nello specifico le Province di Frosinone e Latina – a causa dell’inerzia della Regione Lazio e dell’intervento tardivo del Presidente Rocca con il ministro Fitto, è stato escluso da questa operazione vantaggiosa acuendo di fatto le grandi difficoltà del nostro tessuto industriale. Questo fallimento della destra regionale costerà caro alle imprese visti gli enormi vantaggi di cui godranno province e regioni confinanti con la nostra”.
Così in una nota Sara Battisti, consigliera regionale del Partito democratico del Lazio.
“Per tentare di colmare, almeno in parte, il gap che si creerà con gli altri territori in termini di sviluppo e competitività – prosegue Battisti (Pd) – ho subito proposto l’attivazione della Zls, zona logistica semplificata.
Ho già depositato una mozione, sottoscritta dai colleghi Ciarla, Leodori, Califano, Droghei, La Penna e Panunzi, per impegnare Rocca e la giunta regionale ad accelerare avviando una interlocuzione con il governo Meloni e dare risposte alle nostre imprese. Purtroppo è tutto fermo, mentre le altre regioni corrono per cogliere queste importanti opportunità.
Se non ci si attiva immediatamente – conclude – si rischia di assestare un colpo mortale alle aziende di Frosinone e Latina”.