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L’ iniziativa promossa dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Frosinone, patrocinata dal Comune di Cassino. Un evento che intende mettere in luce il valore della bellezza e della memoria attraverso l’arte e l’architettura, coinvolgendo cittadini, artisti e professionisti.
L’anteprima dell’evento si è tenuta questa mattina nella sala “Restagno”, con una conferenza stampa che ha visto la partecipazione degli organizzatori e delle autorità cittadine. Gli architetti Francesco Maria De Angelis, presidente dell’Ordine, e Monica Campione, vice presidente, hanno illustrato il progetto, affiancati dalla collega Valentina Franceschini, referente del progetto “Open!”. Presenti anche l’assessora alla Pubblica Istruzione, Maria Concetta Tamburrini, che ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti una “provocazione” positiva, capace di stimolare lo sguardo sulla bellezza e di promuovere un percorso di educazione estetica nella comunità.
La Tamburrini ha evidenziato l’importanza di valorizzare la bellezza come elemento di sviluppo culturale e turistico, sottolineando che “la sollecitazione alla bellezza passa attraverso l’educazione”, un processo che può contribuire a rendere più fluido e consapevole il rapporto tra cittadini e il patrimonio storico-artistico della città.
Durante la conferenza, Monica Campione ha richiamato il binomio “Architettura e Memoria”, sottolineando come la progettazione debba tener conto della storia e del patrimonio conservato nel tempo. Cassino, con i suoi punti di forza come l’Università, il Camusac e piazza XV Febbraio, offre un territorio ricco di fascino e di storie da preservare e valorizzare attraverso l’arte e l’architettura.
Il presidente De Angelis ha parlato di “mostra diffusa” quale risultato della collaborazione tra l’Ordine, l’amministrazione comunale e l’Università, sottolineando come la memoria del passato sia fondamentale per la progettazione futura. “Dalla conoscenza di un luogo, dalla sua storia, non si può prescindere”, ha detto.
Valentina Franceschini ha invece spiegato che “Open!” nasce nel 2017 come comunità tra studi professionali, con l’obiettivo di confrontarsi e scambiare idee sul bello, unendo sguardi diversi ma convergenti verso un’unica finalità.
Sabato 14 giugno, la Rocca Janula ospiterà due momenti principali: uno conviviale, dedicato alla condivisione tra artisti e pubblico, e uno di confronto e riflessione, con l’esposizione di opere di circa quindici artisti. Un’intera giornata dedicata a un viaggio tra memoria e futuro, dove arte e architettura si incontrano per riscoprire e valorizzare il patrimonio della città, illuminandola di giallo, colore simbolo di “Open!”.
Un evento che promette di essere non solo un’occasione di bellezza, ma anche un invito a guardare con occhi nuovi il passato e il presente di Cassino, in un dialogo aperto tra memoria, arte e progettualità.
