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“Competenza, dedizione e professionalità” così Gianluca Quadrini definisce il lavoro di Vittorio Sgarbi come sottosegretario alla cultura alla luce degli ultimi accadimenti.
Le dimissioni di Sgarbi da sottosegretario alla cultura stanno suscitando la solidarietà del mondo politico di centro destra ma soprattutto da parte di autorevoli costituzionalisti e personalità del modo giuridico, letterario e scientifico che non hanno condiviso affatto quanto contestato anche perché preventivamente già dichiarato all’Antitrust dal Sottosegretario all’atto della decisione del conferimento dell’incarico.
Ricordiamo che la decisione presa dall’ex sottosegretario avviene a seguito dell’indagine da parte dell’Antitust di attività incompatibili con il suo ruolo, indagine partita per mano di alcuni esposti anonimi e di denunce di un suo ex collaboratore. Sarà proprio l’on.
Sgarbi, nei giorni scorsi, a far sapere di aver preso questa decisione per evitare di arrecare ulteriori danni all’immagine del Governo e che si augura che presto venga fatta luce sulla situazione chiedendo all’Antitrust di estendere l’indagine a tutte le altre istituzioni che si trovano nelle stesse sue condizioni. Ad intervenire a supporto dell’On.le Sgarbi è il Consigliere Provinciale e Presidente del Gruppo di Forza Italia in Provincia, Gianluca Quadrini, che in una nota manifesta la sua piena solidarietà e conferma la sua stima per l’ex sottosegretario – “non potevo esimermi dall’esprimere la mia piena e personale solidarietà nei confronti dell’On.le Vittorio Sgarbi nella sua veste di sottosegretario. Nonostante la competizione elettorale per la carica di sindaco ad Arpino ci ha visti in file opposte, confermo la stima che ho nei suoi riguardi per il lavoro che ha svolto e stava svoglgendo come sottosegretario alla cultura, dove, a mio avviso, era la migliore persona dal punto di vista professionale, che poteva ricoprire quel ruolo, viste le capacità di critico d’arte e cultore della Storia e della Cultura che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare. Mi preme sottolineare la sua competenza e la sua dedizione nel lavoro svolto come sottosegretario alla Cultura che non è stata riconosciuta solo da me, che non sono nessuno, ma, ma come critico d’arte da tutto il mondo contemporaneo, forse la migliore espressione del bello e dell’arte che abbia ora l’Italia.”
Il consigliere provinciale, Quadrini, definisce Sgarbi una figura di grande spessore culturale e politico, che si è sempre battuto per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano “preservando e promuovendo la cultura come risorsa fondamentale per la crescita e l’identità nazionale. Le dimissioni di Sgarbi rappresentano una perdita per il Paese, soprattutto in un momento di crisi come quello attuale, in cui la cultura e l’arte possono giocare un ruolo importante nella riqualificazione e nella ripresa economica.”
“Il mio auspicio, conclude Quadrini, e che venga fatta chiarezza al più presto riguardo la situazione perché è contrariante e limitativa per l’attività che non si possano, nel caso di Sgarbi, tenere o partecipare ad una tavola rotonda o alla presentazione di un libro di un pittore figlio della nostra nazione perché sussiste l’incompatibilità con l’incarico ricoperto. È improntate che si valutino attentamente le competenze e l’esperienza dei Ministri siano valore aggiunto per la valorizzazione e e la divulgazione e della nostra cultura. Il mio augurio è che presto, l’on. Sgarbi, possa continuare a ricoprire un ruolo adeguato alla sua professionalità e dedizione che possa continuare a qualificare l’Italia nel mondo e soprattutto ambasciatore qualificato dell’arte e della cultura nel mondo.”