Rutte: “L’attacco degli USA in Iran non viola il Diritto internazionale”

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Domenico Panetta
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Alla vigilia del vertice NATO che si terrà all’Aja, il Segretario Generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg, ha ricevuto parole forti e chiarificatrici da parte del Vicepremier olandese, Mark Rutte. In un intervento pubblico, Rutte ha espresso il suo punto di vista sull’attacco degli Stati Uniti in Iran, dichiarando: “Non sono d’accordo con chi considera l’attacco degli USA in Iran come in contrasto con il Diritto internazionale”.

Il leader olandese ha sottolineato come l’azione statunitense sia stata condotta nel rispetto delle norme internazionali, evidenziando che il contesto di tensione e minaccia nucleare rappresenta un problema di sicurezza globale. “La mia principale paura”, ha aggiunto, “è che Teheran possa avere la bomba atomica. Sarebbe una minaccia per Israele e l’intera regione”. Rutte ha quindi ribadito l’importanza di mantenere la pressione diplomatica e militare per prevenire la proliferazione nucleare e garantire la stabilità regionale.

Il discorso si è poi spostato sulle strategie di difesa e sugli investimenti necessari per rafforzare l’Alleanza Atlantica. Rutte ha criticato la volontà di raggiungere un obiettivo di spesa militare pari al 5% del PIL, condividendo il giudizio che si tratti di “un salto quantico” capace di rendere la NATO “più forte e letale”. In particolare, ha menzionato il compromesso raggiunto con la Spagna come esempio di unità e di volontà di rafforzare le capacità di difesa collettiva.

Il vertice all’Aja si preannuncia quindi come un momento cruciale, in cui i leader delle nazioni alleate discuteranno non solo delle minacce immediate, ma anche delle strategie a lungo termine per garantire la sicurezza europea e transatlantica. La posizione di Rutte mette in chiaro come l’alleanza si muova in modo deciso nel contesto delle sfide globali, sostenendo che le azioni militari, se condotte nel rispetto del diritto internazionale, sono strumenti necessari in un quadro di sicurezza complesso e in evoluzione.

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