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Cassino è la mia città ho avuto l’onore di essere un suo amministratore come consigliere e come assessore. A breve ci sarà il rinnovo del consiglio comunale e l’elezione diretta del sindaco. Io insieme ad altri ho intrapreso un modo nuovo di scegliere il candidato sindaco, attraverso la consultazione popolare e stando lontano dai partiti che, non sempre hanno una visione di libertà e di coinvolgimento dei cittadini. Il mese di febbraio 2024 si è concluso questa fase e in una giornata di democrazia la città ha indicato in me il vincitore. È sempre insieme ai cittadini stiamo costruendo un percorso che ci porta al voto con lo stesso spirito di lealtà di coerenza e di trasparenza.
In questi giorni di ascolto e di coinvolgimento dei cittadini ho anche raccolto delle critiche rivolte alla mia persona: la più significativa è che non sono un giovane e di questo voglio esprimere il mio concetto. Io sono giovane perché ho rispetto di chi non la pensa come me; sono giovane perché prendo un impegno e vado fino in fondo; sono giovane perché rispetto chi ti vota alle primarie e poi cambia; io sono giovane perché continuo ad essere a disposizione della mia città con passione e rispetto del consenso elettorale; io sono giovane perché sono nonno e i nipoti tutti adorano i nonni; io sono giovane perché ho esperienza, sono giovane perché conosco la sofferenza, il dolore; sono giovane perché so rialzarmi. La città può fare la differenza con il voto, può dare fiducia a chi come me crede nell’alternativa ai partiti, a chi crede che la storia personale, insieme con l’esperienza, è un valore.
Cassino protagonista con Sebastianelli sindaco
