Sebastianelli, le primarie devono andare avanti.

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Domenico Panetta
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Dal mese di luglio, quando fu comunicata alla città l’iniziativa di scegliere il candidato sindaco attraverso la partecipazione dei cittadini alle primarie, ho sempre sostenuto, e ancora di più sostengo oggi, che esse siano un valido strumento di consultazione e partecipazione per ottenere un candidato scelto dai cittadini.

Immagino la città di Cassino come esempio da imitare, perché a questo punto sia il sindaco uscente che il suo sfidante saranno stati scelti dai cittadini. Imitiamo per primi il modello americano e speriamo di esportarlo in tutto il Lazio e in tutti i comuni d’Italia.

Un vero sogno che io insieme ad altri quattro candidati il 18 febbraio realizzeremo, nonostante l’opinione contraria di chi è sempre contrario al vento delle novità.

Ai cittadini di Cassino chiedo con umiltà, rispetto e affetto una bella risposta, con la loro partecipazione. Che non ci facciano “giocare” in base ai desideri di pochi, all’espressione di pochi voti. Il 18 febbraio scelgano la novità, scelgano il candidato sindaco.
Di Giuseppe Sebastianelli