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Un duro colpo al sistema estorsivo dei clan di Scampia è stato inferto questa mattina dai Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli. Nel corso di un’operazione antidroga, è stato arrestato un uomo considerato il “re” dell’affitto delle piazze di spaccio del quartiere.
L’uomo, un pregiudicato di 45 anni, è ritenuto il capo di un’organizzazione criminale che gestiva il racket delle piazze di spaccio di Scampia. Il sistema era semplice quanto efferato: i clan imponevano un pizzo ai pusher che volevano vendere droga nelle loro zone, garantendo in cambio protezione e “tranquillità”.
Le indagini dei Carabinieri, durate diversi mesi, hanno permesso di documentare il sistema estorsivo e di identificare i responsabili. L’uomo arrestato questa mattina è stato incastrato da intercettazioni telefoniche, pedinamenti e appostamenti.
Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati anche denaro contante, droga e armi.
Un duro colpo al sistema criminale
L’arresto del “re” dell’affitto delle piazze di spaccio è un duro colpo al sistema criminale di Scampia. Le piazze di spaccio sono il cuore del business della droga e il pizzo imposto dai clan rappresenta una delle principali fonti di finanziamento delle organizzazioni criminali.
L’operazione dei Carabinieri rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la camorra e dimostra che lo Stato è presente e non arretra di fronte alle mafie.
Un segnale di speranza per Scampia
L’arresto del “re” dell’affitto delle piazze di spaccio è un segnale di speranza per Scampia. Un quartiere che negli ultimi anni ha fatto grandi passi avanti nella lotta contro la camorra, ma che ancora oggi soffre le conseguenze del racket e della criminalità organizzata.
L’operazione dei Carabinieri è un segno di speranza per tutti i cittadini di Scampia che hanno il diritto di vivere in un quartiere libero dalla camorra.
La lotta contro la camorra continua
L’arresto del “re” dell’affitto delle piazze di spaccio è solo un passo avanti nella lotta contro la camorra. Una lotta che deve essere portata avanti con impegno e determinazione da tutte le istituzioni e dalla società civile.
Solo con un impegno comune sarà possibile sconfiggere la camorra e liberare Scampia e tutti i territori controllati dalle mafie.