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Caro amico, caro concittadino, le parole di Lucio Dalla mi ritornano in mente mentre ti scrivo questa lettera aperta.
L’anno che verrà sarà un anno, importante, pieno di impegni e di soddisfazioni: nella nostra città, Cassino, una bella città conosciuta e apprezzata in tutto il mondo per la sua storia, per la sua rinascita e per la sua accoglienza, si terranno le elezioni comunali per il rinnovo del Consiglio comunale con l’elezione diretta del sindaco.
E nel mese di gennaio, per la prima volta, la città è chiamata a decidere e scegliere con una libera e spontanea partecipazione il candidato sindaco alternativo all’attuale maggioranza, non per antipatia personale ma per il rispetto della democrazia. L’anno che verrà porta infatti nella nostra città le PRIMARIE: per la prima volta avremo il sindaco uscente e il suo concorrente scelto dalle primarie.
A qualcuno suona male, ma nei Paesi in cui vige la massima espressione della democrazia si sceglie il Presidente con le primarie.
A Cassino partecipano cinque persone, compreso il sottoscritto, che con determinazione mettono a disposizione la loro passione politica e le capacità umane e professionali per l’amore verso la città dove viviamo e lavoriamo.
L’anno vecchio è finito – per parafrasare ancora Lucio Dalla – e qualcosa qui non va: tante persone sono in fila al pronto soccorso del nostro ospedale, la città ha un servizio di raccolta dei rifiuti carente o assente, le periferie sono lontane dalla città e la città è lontana dai centri importanti come Roma e Napoli per incrementare il turismo.
Il 2024 porterà una trasformazione e noi ci stiamo preparando: è questa è la novità.
Giuseppe Sebastianelli