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Le elezioni comunali 2024 non trovano pace in quel di Cassino. Tanto rumore iniziale per cosa? Prima le primarie abbandonate, poi l’unione a sostegno di Buongiovanni oggi i disaccordi. Armando Russo si defila ed esce dal progetto a sostegno di Arturo Buongiovanni. I primi rumors danno l’attuale consigliere di minoranza fermo ai box in quella che viene definita una pausa di riflessione. Sicuramente Russo starà pensando “cosa ci faccio qui se sono un uomo di centrosinistra?”. Se il pensiero fosse quello ha decisamente tutte le sacrosante ragioni per riflettere.
L’uscita di Russo non è elemento valutativo da poco soprattutto se si accoderà al gruppo saleriano che si andrebbe a rafforzare ancora di più. Siamo a poco più di due mesi dalle elezioni l’ unica certezza è il caos. Il centrodestra non è unitario (a nostro avviso) se perdi componenti strada facendo non è possibile definirlo unitario ma al contrario distruttivo.
Devono correre ai ripari e farlo in fretta più passa il tempo più la figura di Buongiovanni è a rischio dal punto di vista della credibilità. Era l’uomo dell’ unione per ora solo per ora il dato è il seguente: si perdono pezzi. Bisogna lavorare tanto e comunicare in modo efficace per convincere sia i nuovi elettori sia i “fedelissimi” che sono ancora in partita. Ci sono altri autorevoli nomi aggregabili al gruppo degli indecisi che con molta probabilità andranno a sostegno di Salera. Per ora l’unica vera campagna elettorale è proprio tra i saleriani che dovranno farsi largo per essere eletti in consiglio comunale. Esiste un solo modo che potrebbe donare una tenue speranza al centrodestra cambiare il modo di comunicare perché se ancora non è chiaro è quello l’unico modo per fare conoscere Arturo Buongiovanni.
