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Gira che ti rigira capita sempre a loro. Forza Italia. Questa volta è il turno del Sen.Fazzone finito sotto inchiesta per corruzione. Ribadiamo un concetto fondamentale “sotto inchiesta” non significa “colpevole“.
Fazzone, Presidente della commissione ambiente a Palazzo Madama e anche coordinatore regionale di Forza Italia viene accusato dalla Procura di Latina di corruzione impropria. Le indagini sono state avviate dai carabinieri di Frosinone, spaziano dai rapporti che il senatore aveva instaurato con un dirigente regionale a vicende legate alla città di appartenenza di Fazzone, Fondi. Oltre a Fazzone sono indagati il dirigente regionale Massimo Luciano, un poliziotto, un albergatore, un dirigente comunale ed il responsabile di una scuola paritaria.
A coordinare le indagini è procuratore capo di Latina Giuseppe De Falco, il sostituto Valentina Giammaria, il tutto supportato da intercettazioni telefoniche che risalgono al periodo del Covid. Sembrerebbe che Fazzone abbia forzato ed ottenuto con l’aiuto del dirigente regionale Massimo Luciano la proroga di un corso sull’agricoltura alla scuola “Soccodato”, successivamente lo stesso Fazzone si è interessato alla sistemazione della figlia di Luciano. Il prossimo 24 novembre Mario La Rosa, Gip del Tribunale di Latina dovrà esprimersi sulla richiesta avanzata dalla procura e dovrà richiedere al senato l’autorizzazione ad utilizzare le intercettazioni telefoniche che riguardano Fazzone. Fazzone chiaramente respinge ogni tipo di accusa. Così proprio come faceva il buon Silvio. Non ci resta che attendere e vedere come andrà a finire l’ennesima vicenda giudiziaria di un esponente di Forza Italia.
