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Un’amara serata quella vissuta dall’Inter nella finale di Champions League, conclusasi con una pesante sconfitta per 5-0 contro il Paris Saint-Germain. La squadra francese ha dimostrato tutta la sua superiorità, alzando meritatamente la coppa e scrivendo una nuova pagina nella storia del club parigino.
Fin dal fischio d’inizio, i parigini hanno preso in mano il pallino del gioco, imponendo il proprio ritmo e creando costanti pericoli alla porta nerazzurra. Al 12’, Doué ha sbloccato il risultato con un fraseggio rapido: filtrante per l’ex Hakimi, che di piatto ha infilato l’angolo basso, lasciando senza scampo il portiere interista. La reazione dei nerazzurri è stata timida e troppo lenta, e già al 20’ Doué ha raddoppiato, approfittando di un’ingenuità di Dimarco che ha deviato involontariamente il tiro in porta.
L’Inter ha tentato di reagire con alcune occasioni, soprattutto sui corner con Acerbi e Thuram, ma la mira non è stata precisa e il primo tempo si è chiuso con il doppio vantaggio per i francesi. La ripresa ha visto i nerazzurri ancora in balia delle iniziative del PSG, che ha continuato ad attaccare con determinazione.
Al 63’, Vitinha ha verticalizzato per Doué, che ha firmato la sua doppietta personale e il terzo gol francese. La partita si è messa in discesa per i parigini, che al 73’ hanno trovato il poker con un’azione in verticale di Dembelé per Kvaratskhelia, che non ha lasciato scampo al portiere avversario. Negli ultimi minuti, il neoentrato Mayulu ha chiuso i conti all’87’ con il quinto gol, sancendo il risultato finale di 5-0.
Una finale senza storia, con l’Inter che si è trovata subito sotto pressione e incapace di reagire. La squadra di Simone Inzaghi ha dovuto fare i conti con la superiorità tecnica e tattica degli avversari, che hanno alzato il trofeo al cielo di Monaco.
Chi vince scrive la storia, e questa volta è il PSG a lasciare il segno. Per l’Inter, una lezione dura da digerire: la strada verso il sogno europeo si fa più complicata, ma il calcio regala sempre nuove opportunità. La notte di Monaco resterà impressa come un triste ricordo nerazzurro, mentre i francesi celebrano il loro trionfo in una delle notti più importanti della loro storia recente.
