L’assessora Tamburrini a Ventotene con gli studenti del “Medaglia d’oro”

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Quest’anno è stata l’assessora alla Pubblica Istruzione, Concetta Tamburrini, a rappresentare il Comune nel tradizionale viaggio della Memoria degli studenti dell’IIS “Medaglia d’oro” a Ventotene per l’accensione della Fiaccola Benedettina e la deposizione di una corona sulla tomba di Altiero Spinelli, uno dei padri fondatori dell’Unione Europea.

“ E’ stata per me una gratificante occasione fare con i giovani di questa scuola un significativo percorso tra memoria, cittadinanza e impegno civile – Ventotene non è solo un luogo fisico – ha dichiarato l’Assessora – ma un simbolo potente della visione europea, nata dal coraggio di chi, al di là dei tempi bui in cui viveva, ha creduto in un futuro di pace e libertà. Eventi come questo ci permettono di trasmettere ai nostri ragazzi e ragazze il senso profondo della cittadinanza e della responsabilità collettiva.”

Durante la cerimonia, i partecipanti hanno avuto modo di riflettere sui valori della democrazia, della libertà di pensiero e dell’unità europea, proprio nel luogo in cui Spinelli concepì il celebre Manifesto di Ventotene, scritto durante il confino fascista sull’isola.

“Oggi godiamo di diritti fondamentali come la libertà di espressione e di partecipazione – ha aggiunto la Tamburrini – ma è fondamentale che i giovani comprendano che questi diritti non sono scontati. Sono il frutto del sacrificio e della visione di donne e uomini che hanno lottato per costruire un mondo migliore. Per questo è essenziale educare le nuove generazioni alla memoria e all’impegno civico.”

L’iniziativa, a cui ha presenziato anche il rettore dell’Università, prof. Marco Dell’Isola, insieme al dirigente scolastico Marcello Bianchi e al presidente del SERAF  Renato Di Gregorio, rientra in un più ampio progetto educativo dell’Istituto “Medaglia D’Oro” che punta a formare cittadini consapevoli, attivi e capaci di leggere il presente alla luce della storia. Un progetto sostenuto anche dall’Amministrazione comunale di Cassino, sempre attenta a valorizzare le occasioni di crescita culturale e civile per le nuove generazioni. “Sostenere questi percorsi non solo è dovere istituzionale – ha rilevato  la rappresentante dell’amministrazione comunale della città martire – ma anche un  privilegio e una responsabilità, perché è da questi momenti che possiamo costruire un domani sempre più giusto, solidale e realmente europeo.”

 

 

 

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