Primarie o niente, il comitato pronto ad andare avanti da solo. Tagliaferri dovrà decidere.

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Domenico Panetta
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Il mondo civico lancia un chiaro messaggio a Tagliaferri: il candidato sindaco deve essere scelto con il metodo delle primarie, in realtà l’ultimatum ha una data ben precisa fine ottobre (così era stato dichiarato in precedenza). Fratelli D’Italia non sembra essere favorevole alla lotteria delle primarie d’altra parte se fosse stato il contrario non avrebbe avuto senso la presenza di un commissario. La situazione è fin troppo chiara, Tagliaferri non ha potere decisionale chiaramente qualsiasi decisione la prenderà un “generale” che dovrà valutare se consegnare la città nuovamente a Salera oppure tentare la strada delle primarie puntando alla vittoria al primo turno senza passare per il ballottaggio. La situazione è chiara Salera è forte e fa paura. Solo l’unione potrebbe portare il centrodestra alla vittoria.

I civici rivendicano il loro potere decisionale

I civici rappresentati da Massimiliano Mignanelli, Benedetto Leone, Giuseppe Sebastianelli e Laura Borraccio, precisano la loro libertà politica non siamo prigionieri di Roma e di Frosinone cosi come riportato da video e commenti apparsi sui social network in questi giorni. “Martedì scorso abbiamo partecipato ad un tavolo politico promosso dal commissario di FDI, ai presenti abbiamo ribadito con forza la necessità di costruire un polo alternativo all’attuale amministrazione, individuando il prossimo Sindaco di Cassino per il tramite dell’istituto delle primarie, coerentemente a quanto detto e fatto in tutti questi mesi. Riteniamo che questa disastrosa amministrazione, divisiva e vendicativa possa essere sconfitta solo da un progetto politico unitario, inclusivo e partecipato dai cittadini. Nel rispetto di tutte le posizioni presenti al tavolo, abbiamo invitato il promotore dell’incontro a darci una risposta dopo aver ascoltato gli iscritti del suo partito di riferimento se intendono o meno costruire insieme a noi il grande polo alternativo Salera, sapendo che non sarà alcun tavolo o regia a decidere chi avrà l’onore di guidare la coalizione se non i cittadini di Cassino.

L’invito è quello di Scrivere insieme le regole chiare per la partecipazione delle primarie, le più aperte, partecipate e competitive della storia della nostra città. Solo così riusciremo a stare tutti insieme e ad alimentare quel grande entusiasmo che ha accompagnato questi mesi la discussione delle primarie in città. Cassino vuole una
Partecipazione democratica per la scelta del suo miglior sindaco” così riferiscono in un comunicato stampa i rappresentati dei civici e promotori delle primarie
Leone
Mignanelli
Borraccio
Sebastianelli