Quadrini chiede chiarezza a Mastrangeli

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Domenico Panetta
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Interviene il presidente del gruppo di Forza Italia in provincia di Frosinone, Gianluca Quadrini.
Noi vogliamo essere partecipe, vogliamo essere collaborativi rispetto a un discorso di coalizione per il Comune di Frosinone, però occorre un cambio di passo, ma occorre soprattutto rispetto per gli alleati.
Non si possono cercare gli alleati solo quando servono per creare le liste di governo e andare alle votazioni.
Quando invece poi si tratta di governare magari le cose si fanno da sole senza coinvolgimento da parte di tutte le forze politiche, magari solo per qualche amicizia personale nei confronti di qualche assessore all’interno della giunta.

Noi ci siamo, vogliamo governare, però occorre un cambio di passo, occorre un cambio di sistema soprattutto di governo, ma occorre anche essere coinvolti come Forza Italia in un progetto che ci vede comunque protagonisti al pari di altre forze politiche. Noi vogliamo starci, vogliamo stare al fianco del Sindaco Mastrangeli, ma anche lui deve essere in grado di ascoltare le nostre esigenze, ma ascoltare soprattutto quelle che sono le le esigenze che vengono dal territorio, che salgono dal Basso e salgono soprattutto dai cittadini di Frosinone.
Esigiamo rispetto, qualora non si ha questo rispetto nei confronti dei nostri consiglieri e del Partito di Forza Italia, ognuno è libero di fare le proprie scelte e di camminare da solo. Noi fino adesso siamo stati leali, però non possiamo essere completamente ignorati rispetto a quelle che sono le indicazioni generali di governo.

È anche vero che da poco ci sono stati nuovi ingressi all’interno del partito di Forza Italia e vanno rispettate anche queste nuove anime all’interno del partito che hanno portato sicuramente grande giovamento, ma allo stesso tempo sono persone che hanno chiesto a Riccardo Mastrangeli il rispetto di quelli che sono stati gli accordi, il rispetto di quelli che sono stati gli indirizzi anche di governo quando si è creata questa coalizione. Noi siamo a disposizione – conclude Quadrini ma vogliamo la giusta considerazione.