- Giovanni Di Meo, Sindaco di Vallerotonda, chiede una deroga sulla proposta del Piano di Dimensionamento della Rete Scolastica Provinciale per l’A.S. 2025/2026. - 5 Ottobre 2024; 16:59
- La Lega in crisi: Pontida rivela il declino del partito. Ecco perché… - 5 Ottobre 2024; 13:00
- Gli attacchi aerei dell’aeronautica israeliana prendono di mira l’entroterra del Libano - 5 Ottobre 2024; 09:00
Napoli, 19 marzo 2024 – Il giudice del Tribunale per i minorenni di Napoli ha condannato a 20 anni di carcere il 17enne accusato dell’omicidio di Giovanbattista Cutolo, il 24enne musicista dell’orchestra Scarlatti di Napoli ucciso lo scorso 31 agosto in piazza Municipio.
La sentenza è stata emessa al termine del processo con rito abbreviato. Il giudice ha accolto la richiesta della Procura per i minorenni che aveva chiesto la pena massima prevista per i reati commessi da minorenni.
Le motivazioni della sentenza saranno depositate nelle prossime settimane. Il giudice ha però già anticipato che la condanna è stata decisa per la “gravità del fatto” e per l’assenza di “qualsiasi motivo” che potesse giustificare il gesto del 17enne.
La famiglia di Giogiò Cutolo si è detta soddisfatta della sentenza. “E’ stata fatta giustizia”, ha commentato la madre del giovane musicista. “Ora speriamo che questa sentenza possa servire da monito per altri ragazzi che pensano di poter risolvere i problemi con la violenza”.
Il caso di Giogiò Cutolo ha acceso un faro sulla questione della sicurezza a Napoli. Il giovane musicista è stato ucciso a colpi di pistola in una piazza del centro città, a pochi passi da un locale notturno. Il suo omicidio ha provocato una forte commozione nella cittadinanza e ha spinto le autorità ad aumentare i controlli sul territorio.
La condanna del 17enne è un primo passo importante verso la giustizia, ma non cancella il dolore per la perdita di un giovane innocente. La speranza è che questa tragedia possa servire a far riflettere sulla necessità di un impegno comune per contrastare la violenza e la criminalità.