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“La Riserva Naturale del Lago di Posta Fibreno rappresenta un’eccellenza del nostro territorio, frutto di anni di impegno del Comune di Posta Fibreno. Nella scorsa legislatura, con l’amministrazione Zingaretti, tante sono state le iniziative e gli investimenti che ne hanno garantito la tutela e la valorizzazione, trasformandola sempre più in un importante polo turistico. Tuttavia, apprendo con preoccupazione della proposta di legge presentata in Giunta regionale, che prevede l’accorpamento della Riserva al Parco Naturale dei Monti Simbruini, senza alcun tipo di confronto con i soggetti interessati. Sì tratta di una decisione incomprensibile, sulla quale chiediamo immediata chiarezza, a partire dall’assessore Righini, che deve spiegare le ragioni di questa scelta”.

Così in una nota Sara Battisti, consigliera regionale del Partito Democratico.
“Ringrazio il sindaco Adamo Pantano, il consiglio comunale di Posta Fibreno, il consigliere Manuel Lecce per aver intrapreso iniziative utili a sollecitare i necessari chiarimenti. È inaccettabile, infatti, che un provvedimento di tale portata venga elaborato senza una fase preliminare di consultazione con le realtà locali, gli amministratori e le comunità che da anni lavorano per preservare e valorizzare questa area naturale protetta. Trasparenza e dialogo con il territorio devono essere pilastri fondamentali per qualunque riforma. Chiedo quindi alla Regione Lazio di spiegare le ragioni di tale scelta e di chiarire i motivi del mancato coinvolgimento degli attori interessati. La tutela dell’ambiente e il rilancio delle nostre riserve naturali non possono prescindere dalla collaborazione con chi vive e opera in quei territori. Per questo, ho presentato una interrogazione in consiglio, sottoscritta dalla collega Tidei, indirizzata al Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca e all’intera giunta, sperando che venga anche sospesa la decisione prima dei dovuti chiarimenti”.