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“Quanto accaduto nel giorno dell’inaugurazione dell’anno accademico è frutto di una mancanza di rispetto verso le future generazioni. Per questo motivo nel nostro programma elettorale è presente un punto fondamentale: l’assessorato alle politiche dell’universitarie. Perché Cassino è una città universitaria ed è intollerabile che non ci sia un dialogo e una tutela da parte dell’amministrazione comunale”.
Giuseppe Sebastianelli interviene sulla polemica innescata dopo l’uscita dall’aula non solo del presidente della regione Francesco Rocca ma anche di buona parte dei sindaci del Cassinate dopo il discorso di conclusione del rettore Marco dell’isola e l’inizio dell’intervento della rappresentanza degli studenti universitari. “Mentre molti studenti stranieri, dormono nei parchi e si privano di molte cose pur di conseguire una laurea, gli esponenti politici di centrodestra, Ruspandini e Brocco non si degnano nemmeno di prestare attenzione ai ragazzi, durante l’apertura dell’anno accademico.
Non mi stupisco più di tanto. Sono anni che racconto le “gesta” di questa misera classe politica, troppo occupata ad elargire incarichi o a pensare alla carriera politica interna ai partiti. Sono questi signori che con grande presunzione e senza il minimo rispetto per l’elettorato, si arrogano il lusso di scegliere il candidato Sindaco per la citta’ di Cassino (candidato di Coreno Ausonio che mai abbiamo visto interessarsi alla cosa pubblica e/o ai bisogni del cittadino), che oggi passeggia per le vie di Cassino dispensando sermoni d’amore e fratellanza, manco fossimo all’oratorio, il tutto ben immortalato da tanto di fotografo. Da troppi decenni, la citta’ di Cassino è “ostaggio politico” di Frosinone e dei suoi rappresentanti locali, privi di ogni forma d’amore per questa terra, ma assetati come pochi di vittorie nelle kermesse elettorali di ogni sorta. Cassino deve pensare civico, deve liberarsi da questa inutile morsa e guardare fiduciosa ad un futuro fatto di persone davvero innamorate di questo posto e disposte al sacrificio pur di migliorare le cose che non funzionano, senza nessun tornaconto personale. Io e Sebastianelli stiamo facendo un percorso incredibile. Ricevo molti inviti da rappresentanti politici di altri paesi che vogliono attuare il modello “rivoluzione x Cassino” da me ideato.
Abbiamo bisogno di tutto, Cassino e’ un territorio abbandonato. C’è bisogno di un filo diretto con All’università’ e con gli studenti. Il mondo accademico deve cominciare a dialogare con persone come me e Sebastianelli, perche’ non perdiamo tempo a presenziare in aperitivi vip, ma siamo 24 ore al giorno operativi e ascoltiamo la gente, interessandoci realmente alle loro problematiche” dichiara Giorgio Pistoia