- Un nuovo capitolo per il Turismo e la Cultura di Cassino: al via il sistema stabile di apertura del Teatro Romano e della Rocca Janula - 30 Giugno 2025; 13:20
- I soldi fanno la felicità. La dura realtà della povertà in Italia - 30 Giugno 2025; 11:00
- Attenzione : Richiamo dal mercato per Nutella Ice Cream - 30 Giugno 2025; 07:33

In una nota inviata in redazione Giuseppe Sebastianelli sostiene gli agricoltori.
Ci sono scioperi di serie A e scioperi di serie B. Da più di quindici giorni anche in Italia ci sono città attraversate da trattori che provano a sensibilizzare governi nazionali ed europei rispetto alle ulteriori difficoltà economiche e gestionali che vivono le aziende agricole che saranno le uniche a pagare il prezzo del green voluto da una Europa che riduce i sostegni finanziari e impone la riduzione della produzione, senza indennizzi, anzi eliminando le produzioni di eccellenza del nostro Paese, le nostre tradizioni, i nostri prodotti, nonostante essi siano considerati tra i migliori al mondo.

I sostegni sono necessari per il martoriato mondo agricolo – unico settore in cui il prezzo di acquisto e di vendita non lo stabilisce mai l’imprenditore agricolo – che lavora più degli altri e che si esercita con amore, passione e orgoglio, ancora prima che per profitto. Va ricordato che la cucina italiana ambisce al riconoscimento di patrimonio dell’UNESCO, riconoscimento che darebbe un ulteriore impulso al già vivace settore turistico.
E la città di Cassino attraverso le sue istituzioni, a partire dal Consiglio comunale, deve schierarsi a favore del mondo agricolo, aiutando i produttori e sostenendo il made in Italy, incentivando i consumi a chilometro zero.
Di Giuseppe Sebastianelli