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Arrestato dai Carabinieri di Sora 21enne del luogo, a seguito di emissione di ordinanza di custodia cautelare in carcere a firma dal GIP del Tribunale di Cassino su richiesta della locale Procura della Repubblica, per reati rientranti nella sfera dei cosiddetti “codice rosso”. E’ quanto accaduto ieri nel primo pomeriggio in Sora, dove i Carabinieri della locale Stazione, a seguito di attività info-investigativa, hanno individuato e bloccato il giovane dichiarandolo in stato di arresto e associandolo presso la Casa Circondariale di Cassino. La vicenda, che ha scaturito l’emissione dell’Ordinanza, nasce da un disagio familiare che vede un rapporto conflittuale tra madre e figlio, venuto alla luce solo recentemente grazie al coraggio della donna non sostenendo più i continui maltrattamenti e vessazioni che doveva subite dal figlio nonostante la sua giovane età. Una vicenda purtroppo reale, maturata in un contesto familiare già di per sè minato da carenza lavorativa e sostegno genitoriale dovuto alla separazione. Questa, in sostanza, la ricostruzione della squallida vicenda che la donna ha dovuto subire, la quale, ritrovata la forza e il coraggio di dire basta nonostante fosse il figlio, ha svelato solo pochi giorni fa ai Carabinieri, in una la lunga e tormentata deposizione, tutti i comportamenti e le azioni poste in essere dal ragazzo. Il dramma familiare, durato quasi 4 anni, finalmente è stato interrotto non appena i Carabinieri, in sinergia con l’Autorità Giudiziaria, ne sono venuti a conoscenza. È obbligo rilevare che l’indagato, destinatario della misura cautelare, è, allo stato, solamente indiziato di delitto, e la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.