Totò diventa un brand: gli eredi fanno togliere il nome dai locali

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Domenico Panetta
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Totò diventa un brand: gli eredi fanno togliere il nome dai locali
L’iconico comico italiano diventa un marchio registrato, ma gli eredi non ci stanno e intimano la rimozione del nome dai locali che lo utilizzano.

Totò, uno dei più grandi comici italiani di tutti i tempi, è diventato un marchio registrato. Lo hanno deciso i suoi eredi, che hanno depositato il nome e l’immagine dell’attore presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.

Tuttavia, questa decisione non è piaciuta a tutti. In particolare, diversi proprietari di locali in tutta Italia che utilizzavano il nome “Totò” per le loro attività hanno ricevuto una diffida dagli eredi dell’attore, che intimano loro di rimuovere il nome e l’immagine di Totò dai loro locali.

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La mossa degli eredi di Totò ha scatenato un acceso dibattito. Da un lato, c’è chi sostiene che si tratti di un’operazione legittima volta a tutelare l’immagine e l’eredità del comico. Dall’altro, c’è chi la critica, definendola un’iniziativa volta esclusivamente al lucro e che rischia di snaturare l’immagine di Totò, che era sempre stato vicino alla gente e ai suoi quartieri.

Tra i locali che hanno ricevuto la diffida, c’è anche la pizzeria “Totò e Peppino” di Napoli, che da oltre 50 anni porta avanti il nome del celebre duo comico. Il proprietario della pizzeria, Ciro Savino, ha dichiarato che non ha intenzione di cambiare il nome del suo locale: “Totò e Peppino facevano parte del popolo, erano uno di noi. Non è giusto che ora i suoi eredi vogliano farci pagare per usare il loro nome”.

La vicenda è ancora in corso e non è chiaro come si concluderà. Quel che è certo è che la decisione degli eredi di Totò ha acceso un importante dibattito sul rapporto tra arte, commercio e diritti d’autore.

Cosa ne pensate? La decisione degli eredi di Totò è giusta o sbagliata? I locali che utilizzano il nome del comico dovrebbero essere costretti a cambiarlo?