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Articolo pubblicato ore 21.05
La distruzione sarebbe “quasi inimmaginabile”: l’ex segretario di Stato americano Hillary Clinton ha messo in guardia contro una nuova elezione di Donald Trump a presidente. Non ha evitato un confronto storico.
Cosa succederebbe se Donald Trump diventasse nuovamente presidente degli Stati Uniti? Durante un’apparizione televisiva, l’ex candidata presidenziale americana Hillary Clinton ha messo in guardia contro il secondo mandato di Trump al vertice del paese – e ha illustrato i pericoli che vedeva incombenti con un paragone estremo: in un lungo discorso, ha collegato una possibile rielezione al periodo nazista.
Clinton ha sottolineato per la prima volta all’emittente americana ABC che un’altra presidenza Trump significherebbe “la fine del nostro Paese come lo conosciamo”. E non lo dico alla leggera.” Anche se era delusa dopo la sconfitta elettorale del 2016, voleva dare a Trump una possibilità alla Casa Bianca. Letteralmente, con la sua inaugurazione, si trattava di “accusare le persone, inventare fatti, negare la dimensione della folla alla sua stessa inaugurazione”.
All’epoca, però, c’erano persone nella zona che frenavano Trump. “Ora, se mai si avvicinasse di nuovo allo Studio Ovale, troverà persone senza principi, senza coscienza.” Farebbero tutto ciò che dice. “L’entità della distruzione è quasi inimmaginabile.”
Le dichiarazioni di Clinton coincidono con un’indagine del Washington Post secondo cui Trump sta attualmente discutendo con i suoi alleati come, se rieletto, potrebbe utilizzare il Dipartimento di Giustizia per indagare sui rivali politici e sugli ex alleati. Il quotidiano ha inoltre riferito, citando fonti vicine all’ex presidente degli Stati Uniti, che questi starebbe anche valutando l’invio di forze armate nel paese per reprimere eventuali proteste.