La NATO compie 75 anni: si fa definire un baluardo di pace e sicurezza nell’era globale

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Domenico Panetta
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Il 4 aprile 2024, la NATO celebra il suo 75esimo anniversario. Un traguardo significativo per un’organizzazione che ha svolto un ruolo cruciale nel garantire la pace e la sicurezza in Europa e nell’Atlantico settentrionale per decenni. Nata all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, in un contesto di tensioni crescenti tra Est e Ovest, la NATO si è affermata come deterrente contro l’aggressione sovietica e come garante della democrazia e dei valori liberali.

Dalla Guerra Fredda alle nuove sfide del XXI secolo

Nel corso della sua storia, la NATO ha affrontato numerose sfide, adattandosi costantemente a un panorama geopolitico in evoluzione. La fine della Guerra Fredda ha portato a una ridefinizione del ruolo dell’Alleanza, che si è impegnata in missioni di peacekeeping e operazioni di crisi in diverse parti del mondo. L’11 settembre 2001 ha segnato un nuovo punto di svolta, con la NATO che ha invocato per la prima volta l’articolo 5 della sua Carta, la clausola di difesa collettiva, in risposta agli attacchi terroristici negli Stati Uniti.

Oggi, la NATO si trova ad affrontare nuove sfide, come l’ascesa della Russia, il terrorismo internazionale e le minacce cibernetiche. In risposta a queste sfide, l’Alleanza ha rafforzato la sua deterrenza e difesa, aumentato la cooperazione con i partner e investito in nuove capacità tecnologiche. Il Summit di Madrid del 2022 ha riaffermato l’unità e la coesione dell’Alleanza di fronte all’invasione russa dell’Ucraina, definendo una nuova strategia per un futuro più sicuro.

75 anni di impegno per la pace e la sicurezza

Guardando al futuro, la NATO rimane impegnata a garantire la pace e la sicurezza dei suoi membri e a promuovere i valori democratici in un mondo sempre più complesso. I prossimi anni saranno cruciali per definire il ruolo dell’Alleanza in un’era globale caratterizzata da incertezza e instabilità.