Leone: i cassinati scelgano l’Anti-Salera

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Domenico Panetta
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Benedetto Leone lancia le primarie del centrodestra. Sembra ufficialmente iniziata la campagna elettorale.

“Primarie vere, aperte, coinvolgenti e partecipate. Le primarie della città per individuare La candidata o il candidato migliore per vincere le prossime elezioni comunali. Chi meglio del cittadino è in grado di scegliere il profilo più giusto per guidare la coalizione del cambiamento della nostra città? Nessun altro. Diamo la parola ai cassinati, senza paura e sono sicuro che non ci deluderanno. Sceglieranno il migliore”.

E’ dal 2016 che invoco le primarie come momento di grande partecipazione, come occasione per i partiti e la politica di aprirsi alla partecipazione dal basso dei cittadini. Guardando la situazione attuale della politica cittadina, penso che questa volta sia il momento giusto. La strada da percorrere tutti insieme per guardare con nostalgia al futuro e non al passato.
Io immagino una grande giornata di partecipazione. Le primarie della città. Dei cassinati. I quartieri vivi di San Bartolomeo, Colosseo, Malfa, le aree urbane e periferiche più grandi di Sant’Angelo, Caira, San Michele Sant Antonino, partecipare con i propri seggi nella scelta del proprio candidato Sindaco. Tutti insieme per una nuova primavera di Cassino. Non si può avere paura del giudizio dei cittadini, loro sono i migliori occhi, le migliori orecchie per chi vuole veramente vedere ed ascoltare le esigenze della nostra città. Ora è il momento di aprire il dibattito e confrontarci sulle regole e sulla partecipazione. Chi e come vuole esserci.

quartieri vivi di San Bartolomeo, Colosseo, Malfa, le aree urbane e periferiche più grandi di Sant’Angelo, Caira, San Michele Sant Antonino, partecipare con i propri seggi nella scelta del proprio candidato Sindaco. Tutti insieme per una nuova primavera di Cassino. Non si può avere paura del giudizio dei cittadini, loro sono i migliori occhi, le migliori orecchie per chi vuole veramente vedere ed ascoltare le esigenze della nostra città. Ora è il momento di aprire il dibattito e confrontarci sulle regole e sulla partecipazione. Chi e come vuole esserci.