Nuovo colpo alla rete di fiancheggiatori di Messina Denaro: arrestati un radiologo e un architetto

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Domenico Panetta
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Palermo, 27 Marzo 2024 – I Carabinieri del Ros, nell’ambito delle continue indagini sulla latitanza di Matteo Messina Denaro, hanno arrestato due insospettabili fiancheggiatori del boss: un radiologo e un architetto.

Le accuse:

– Al radiologo, originario di Castelvetrano, viene contestato il favoreggiamento aggravato alla mafia. Si presume che il medico abbia aiutato Messina Denaro a ottenere un falso documento d’identità con cui accedere alle cure mediche sotto falso nome.


– L’architetto, invece, è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Le indagini hanno portato alla luce un suo presunto ruolo nella gestione di alcuni beni intestati a prestanome del boss.

Un duro colpo alla rete di Messina Denaro:

L’arresto di questi due insospettabili professionisti rappresenta un duro colpo alla rete di fiancheggiatori che per quasi trent’anni hanno aiutato il boss a rimanere latitante. Le indagini proseguono incessantemente per individuare tutti coloro che hanno avuto un ruolo nel proteggere Messina Denaro e per ricostruire la sua fitta rete di complicità.

Un segnale importante per la lotta alla mafia:

L’operazione dei Carabinieri del Ros è un segnale importante per la lotta alla mafia e dimostra che lo Stato non molla la presa e continuerà a perseguire i criminali, anche quelli che si nascondono dietro un’apparente rispettabilità.

Le reazioni:

Il procuratore di Palermo, Maurizio de Lucia, ha commentato: “L’arresto di questi due insospettabili dimostra che la mafia non è solo un’organizzazione criminale, ma è anche un sistema di potere che si infiltra in tutti i settori della società.”
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha espresso la sua soddisfazione per l’operazione: “Un altro importante risultato nella lotta contro la mafia. Continueremo a lavorare senza sosta per assicurare alla giustizia tutti i latitanti.”

La caccia ai fiancheggiatori continua:
Le indagini sulla latitanza di Messina Denaro sono ancora in corso e gli investigatori sono impegnati a ricostruire la rete di fiancheggiatori che lo hanno aiutato a rimanere nascosto per così tanti anni. L’arresto di questi due insospettabili professionisti rappresenta un passo avanti importante in questa direzione.