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Regione Lazio 110 Mila euro a De Angelis per la comunicazione.

DiDomenico Panetta

Ago 23, 2023
Tempo di lettura: 2 minuti
Domenico Panetta
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Rocca decide di affidarsi per la comunicazione a Marcello De Angelis fino qui soffermandosi sulla scelta ci sarebbe poco da dire, al contrario abbiamo di che discutere sul chi è De Angelis.

Ci limitiamo adp esporre piccoli dati biografici del De Angelis

Nel 1989 fu arrestato a Londra e detenuto per tre mesi nel carcere di massima sicurezza di Brixton. Sempre nel medesimo anno, De Angelis tornò in Italia e si costituì, venendo poi condannato a 5 anni e mezzo di carcere per associazione sovversiva e banda armata, (è uscito nel 1992).

Successivamente, De Angelis ha continuato la sua militanza negli ambienti della destra, unendosi ad Alleanza Nazionale. Dal 1996 è il direttore del mensile Area, facente riferimento alla destra sociale di Gianni Alemanno e Francesco Storace.

Nel 2006 venne eletto senatore con il Popolo della Libertà, poi due anni, nel 2008 divenne deputato. Nel mezzo, inoltre, De Angelis è stato nominato direttore de Il Secolo d’Italia, carica che ricoprirà da maggio 2011 fino a giugno 2014. De Angelis, che alla carriera politica e giornalistica ha affiancato quella di musicista nel gruppo 270bis, dall’articolo del codice penale dedicato all’associazione con finalità di terrorismo, non ha mai rinnegato le proprie posizioni sulla presunta “teoria gender” e sul fascismo.

Ultimamente, racconta l’edizione di Repubblica Roma, ha scritto: «Chi è morto per l’Italia, ovunque e in ogni epoca, viene ammazzato quotidianamente e il suo cadavere gettato in pasto ai cani ogni giorno che uno dei nostri bambini va a scuola e apre un libro di testo imposto dalle lobby ancora, inspiegabilmente, dominanti». L’interrogativo è abbastanza semplice se in qualsiasi concorso pubblico si viene esclusi con un fedina penale “sporca” come è mai possibile che con la medesima fedina penale si possano ricoprire cariche istituzionali? Ormai è un cane che si morde la coda, le istituzioni dovrebbero essere lo specchio delle città, dare il buon esempio, così non è. Scelte di questo tipo portano a qualsiasi simpatizzante della destra politica a non condividere tali scelte. È chiaro ci si può dissociare da tutto ciò soltanto se si è realmente liberi nel poter esprimere il proprio punto di vista. Non lo pretendiamo da tutti. A questo punto sarebbe interessante capire che dichiarazioni rilasceranno gli esponenti del centrodestra Laziale.

Foto da pagina Facebook Marcello De Angelis.

Di Domenico Panetta

Iscritto all' Ordine dei Giornalisti della Campania numero tessera 185133. Direttore Responsabile Dossierquotidiano.it