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Alla Sanità “privata” la Regione Lazio ha destinato in totale circa 50 milioni di euro, la maggior parte per Roma. “Ma qual è l’attenzione alla Sanità “pubblica” del presidente Rocca e della giunta regionale?”.
L’interrogativo se lo pone (e lo pone) il capogruppo della lista “Salera Sindaco” a distanza di alcuni giorni da un convegno nella Sala degli Abati di Cassino sulle buone pratiche per la prevenzione e il controllo delle infezioni correlate all’assistenza.
Convegno che ha visto tra i relatori pure la presidente della commissione consiliare della Sanità regionale.
Al primo interrogativo Terranova ne fa seguire un secondo: “Ha capito l’assessore Pasquale Ciacciarelli, esponente politico del nostro territorio, che il presidente della regione Lazio ha dato solo briciole alla nostra provincia? Perché non chiede quante delle 520 risorse professionali destinate alla sanità della provincia di Frosinone (meno della metà di quelle assegnate alla provincia Latina, che sono 1051) verranno destinate all’ospedale di Cassino che ha un enorme bacino di utenti da soddisfare?
“Io penso che sia giunto il momento di far sentire la nostra voce – sostiene perentorio il capogruppo Terranova- perché da parte di chi di dovere non si pensa a fornire personale per poter dare soddisfacenti risposte e permettere al nostro ospedale di essere competitivo. Da Roma non arrivano segnali positivi, ma solo indicazioni che preludono alla chiusura o all’accorpamento dei reparti dell’ospedale del nostro territorio. Si punta forse a favorire la Sanità privata?”.
“Sarebbe quantomai opportuna – conclude Terranova – una attenta verifica delle reali esigenze del “Santa Scolastica”, magari con una venuta in loco del Direttore generale della nostra Asl. Non si può continuare con medici sottoposti a turni massacranti per sopperire alle croniche carenze organiche, mentre gli utenti, giustamente, reclamano un servizio sanitario di qualità, all’altezza dei tempi”.