Tutti parlano di elezioni europee ma chi ha voluto il Parlamento Europeo?

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Domenico Panetta
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L’idea di un’assemblea che rappresentasse i popoli d’Europa risale ai primi anni del XX secolo, ma la sua concreta realizzazione è frutto di un lungo processo storico con tante personalità e momenti chiave. Ecco alcune tappe fondamentali:

1951-1952: La Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA) istituisce un’Assemblea con poteri consultativi, composta da rappresentanti dei parlamenti nazionali. Si tratta del primo embrione di un’assemblea europea.

1957: I Trattati di Roma istituiscono la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea dell’Energia Atomica (Euratom). Vengono create le rispettive Assemblee Parlamentari, con compiti simili a quella della CECA.



1962: Le Assemblee Parlamentari si fondono in un’unica Assemblea Parlamentare Europea.

1979: Le prime elezioni dirette del Parlamento Europeo, con i cittadini di tutti gli Stati membri che eleggono i propri rappresentanti. Un passo fondamentale verso la democrazia europea.

1986: L’Atto Unico Europeo rafforza i poteri del Parlamento, introducendo la procedura di co-decisione: il Parlamento e il Consiglio dell’Unione Europea hanno pari poteri per approvare le leggi in alcuni settori.

1992: Il Trattato di Maastricht sancisce il ruolo del Parlamento come co-legislatore con il Consiglio in quasi tutti i settori.

2009: Il Trattato di Lisbona amplia ulteriormente i poteri del Parlamento, rendendolo un attore centrale nel processo legislativo europeo e rafforzando il suo ruolo di controllo democratico sulle istituzioni dell’UE.

Quindi, non c’è un singolo “padre fondatore” del Parlamento Europeo, ma piuttosto il risultato di un processo storico con il contributo di diverse personalità e movimenti politici che hanno creduto nell’ideale di un’Europa unita e democratica. Tra le figure più importanti ricordiamo:


Jean Monnet: Uno dei padri fondatori dell’Europa, sostenitore di un’integrazione europea graduale e pacifica.
Alcide De Gasperi: Primo presidente del Consiglio dei ministri d’Italia, fautore dell’unità europea e della democrazia.
Robert Schuman: Ex ministro degli esteri francese, considerato uno dei padri fondatori della CECA e del processo di integrazione europea.
Altiero Spinelli: Politico e studioso italiano, autore del “Manifesto per un’Europa Unita”.
Sicco Mansholt: Primo presidente del Parlamento Europeo eletto direttamente dai cittadini.

Oltre a queste figure di spicco, il Parlamento Europeo è stato il frutto dell’impegno e della dedizione di tanti parlamentari, attivisti e cittadini europei che hanno creduto nel progetto di una Europa democratica e unita. Questa è la cronistoria un bel racconto che contrasta duramente con i fatti, le volontà e le azioni dei padri fondatori. Andremo a spiegare questi aspetti nei prossimi giorni.