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È quello che sta accadendo a Cassino a campagna elettorale avviata. È un centrodestra spento a tratti privo di idee. La prova? L’unica idea partorita se così si può definire è stata la timida proposta dello spostamento delle scuole, nella sostanza più che un’idea è apparsa più come un monito di presenza un po’ come dire “hey gente, qui ci siamo anche noi”.
L’ idea ha tenuto banco per più di una settimana, tradotto? Per ora è l’unica idea che abbiamo partorito, dateci tempo. Non importa se condivisa da tutta la coalizione, non importa se ponderata ma soprattutto non importa se attuabile. Quindi cosa conviene fare? Visto che siamo privi di idee attacchiamo chi le pensa, le sviluppa e le realizza: Enzo Salera.
L’unico per ora a dire, fare e realizzare. Come se non bastasse pochi giorni fa viene lanciato l’invito al dialogo proposto da Buongiovanni al sindaco Enzo Salera. Forniteci una valida ragione oppure un valido motivo per cui Salera (da sindaco in carica) dovrebbe sedersi al tavolo con Buongiovanni, di cosa dovrebbero discutere?
In genere chi vince sta al suo posto chi deve correre per vincere deve convincere gli elettori ma soprattutto deve farlo nel miglior modo possibile.
Che non si respiri buon aria all’ interno del centrodestra è percepibile basta analizzare cosa è accaduto in Sardegna con le elezioni regionali e allo stesso tempo basta analizzare cosa sta accadendo a Cassino. Questa sera l’ennesima riunione, forse partoriranno una nuova idea o se andrà bene un programma oppure la soluzione più semplice contestare l’operato di Salera. Ma fate attenzione chi contesta diventa noioso e poco credibile agli occhi degli elettori. Nel frattempo Salera che ha le idee ben chiare tramite la sua pagina facebook comunica l’apertura dell’Historiale completamente rinnovato e destinato a tutti grazie all’ abbattimento delle barriere fisiche, sensoriali e linguistiche. L’ ennesima promessa mantenuta.