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Nella giornata di ieri in una lunga intervista comparsa sui social l’On.le Mario Abbruzzese invita il centrodestra ad essere unito ed al dialogo, ed apre le porte a Barbara Di Rollo(in rottura con il sindaco Salera).
Abbruzzese è certo: “Di Rollo verrà con noi”. Non è dello stesso parere il consigliere di opposizione Benedetto Leone (promotore comitato delle primarie) “non possiamo accettare chi gioca su più tavoli, Barbara Di Rollo si è comportata in modo scorretto” queste sono le parole del consigliere Leone finite in prima pagina su Ciociaria Editoriale Oggi nella giornata di ieri.
Le parole di Leone hanno un peso enorme, in due righe mette a tacere Abbruzzese e la sua lunga esperienza politica, per quanto possa essere vero che Abbruzzese non c’entra nulla in questo momento con le vicende politiche di Cassino resta pur sempre un dirigente della Lega. In questo caso la bagarre non riguarda solo il centrodestra ma anche il comitato promotore delle primarie. Che senso hanno le parole del consigliere Leone quando sappiamo tutti che le primarie sono aperte a tutti? Le primarie non dovevano essere una sintesi democratica? Non aprire le porte alla Di Rollo significa affossare il progetto delle primarie e dimostrare quanto poco democratica può essere tutta questa operazione. Ad oggi hanno espresso volontà di candidatura Laura Borraccio (consigliera di opposizione) e il noto videomaker Giorgio Pistoia. È miope non constatare che così come il centrodestra anche il comitato della primarie è a corto di candidati, manca un nome autorevole in grado di contrastare l’attuale sindaco. Nel frattempo Salera si gode lo spettacolo ed è pronto a festeggiare la sua seconda vittoria. D’altra parte l’attuale sindaco ha dalla sua parte le opere compiute in città che a prescindere se possano piacere o meno hanno rispettato il suo vecchio programma elettorale.
Cosa sta accadendo all’interno del comitato delle primarie, chi sono i candidati? Come mai proprio i promotori non hanno annunciato la loro candidatura? Il comitato da settembre doveva prepararsi per un tour di propaganda in tutti i quartieri di Cassino ed in particolar modo in quei quartieri dimenticati, come mai non è stato fatto ciò che hanno annunciato?
Tanti buoni propositi prima di partire poca concretezza durante il “viaggio”. Perché tutto questo caos? Probabilmente tutto è dovuto alla scarsa programmazione ed alla mancanza di idee. Non è questo il miglior modo per comunicare ai cittadini la propria leadership. In politica si usa spesso la frase “per il bene del cittadino” i fatti in questo caso dimostrano il contrario: vale più una poltrona che il bene della collettività.
Probabilmente come spesso accade in politica qualcuno potrebbe contattarci per rettificare l’articolo, la nostra libertà di stampa consiste nel dire le cose come stanno. Senza imposizioni. Si raccontano cose diverse se accadano cose diverse, si scrivono parole diverse se si usano parole diverse.
Non sprechiamo tempo, non sprechiamo soldi (per una campagna elettorale) la miglior soluzione è affidare di nuovo la città a Salera. D’altra parte ha fatto ciò che ha promesso. Inutile nasconderlo tutti abbiamo simpatie politiche ed anche se non corrispondono a quelle di Salera va dato merito al suo operato. Come dice il proverbio? C’è chi dice e c’è chi fa.