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Un passo importante nella lotta alle fragilità sociali, grazie alla sinergia tra Comune e Consorzio dei Servizi Sociali del Cassinate
Cassino– Una nuova iniziativa concreta si aggiunge alle strategie di contrasto alla povertà nel territorio del Cassinate. Sabato scorso è stato ratificato ufficialmente il progetto “Stazione di Posta”, un intervento di forte impatto sociale, promosso e coordinato dall’amministrazione comunale di Cassino in collaborazione con il Consorzio dei Servizi Sociali del Cassinate.

Il progetto, già approvato all’unanimità dall’assemblea consortile lo scorso 14 luglio, è stato redatto dai tecnici del Comune e si inserisce nel quadro delle iniziative finanziate con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La “Stazione di Posta” si propone come un punto di riferimento per le persone in condizioni di fragilità, con l’obiettivo di offrire accoglienza, supporto e strumenti per la ricostruzione dell’autonomia personale e sociale.
Nel territorio del Cassinate si registra un aumento delle persone in assoluta povertà, spesso prive di punti di riferimento e di supporto adeguato. Il progetto nasce proprio come risposta a questa emergenza sociale, puntando non solo sull’assistenza immediata, ma anche sulla promozione di percorsi di reinserimento e autonomia. “L’obiettivo è creare uno spazio facilmente accessibile, dotato di servizi integrati: mense sociali, accoglienza, orientamento, supporto legale, mediazione culturale – spiega il consigliere comunale di Cassino e vicepresidente del Consorzio, Edilio Terranova – non solo per rispondere ai bisogni immediati, ma per favorire un reale recupero dell’autonomia e l’integrazione sociale”.

Uno degli aspetti più significativi dell’iniziativa è l’utilizzo di una struttura confiscata alla criminalità organizzata, simbolo di riscatto e rinascita. La struttura, affidata al Comune di Cassino con un comodato d’uso di vent’anni rinnovabile, rappresenta un atto concreto di recupero e riutilizzo di beni sottratti alla criminalità, trasformandoli in strumenti di solidarietà e sviluppo sociale.
Il termine previsto per la conclusione di tutti i lavori e delle procedure burocratiche è il 30 giugno 2024, data entro la quale si prevede di avviare le attività operative. In questa fase iniziale, il centro offrirà servizi di assistenza primaria, orientamento, supporto pratico per pratiche amministrative, mediazione culturale e unità di strada. L’obiettivo è creare un punto di riferimento per le persone senza dimora e in condizioni di vulnerabilità estrema, offrendo loro una possibilità di ripartenza e reintegrazione.

Il presidente del Consorzio, Simone Costanzo, ha espresso grande soddisfazione per il progetto, sottolineando la qualità del lavoro di squadra tra uffici comunali e consortili. “Parliamo di un progetto di welfare avanzato, rivolto alle fasce più fragili del nostro territorio – ha affermato – Un bene confiscato alla criminalità, affidato per vent’anni, diventa un simbolo di rinascita e speranza. La ‘Stazione di Posta’ punta a creare una rete di sostegno, con un approccio umano e multidisciplinare, coinvolgendo tutti gli attori del territorio”.
Anche il sindaco Enzo Salera e gli altri primi cittadini del cassinate hanno manifestato entusiasmo e condivisione per questa iniziativa, ritenendola un passo fondamentale per il rafforzamento del welfare locale.

Edilio Terranova ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti un passo importante per il Cassinate: “Non si tratta solo di assistenza, ma di offrire una vera e propria svolta alle persone più vulnerabili, restituendo loro dignità e speranza. Se tutto procederà secondo i piani, la ‘Stazione di Posta’ potrebbe diventare un modello virtuoso, replicabile anche in altri territori, per un intervento sociale più efficace, umanizzato e sostenibile”.
Un progetto che si propone di essere non solo un intervento di emergenza ma un vero e proprio punto di svolta nel contrasto alla povertà estrema, favorendo l’integrazione e il recupero dell’autonomia individuale in un territorio che guarda al futuro con rinnovato spirito di solidarietà e rinascita.







