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A distanza di 81 anni dal primo bombardamento della città di Cassino da parte delle forze anglo-americane, il 10 settembre del 1943, alle ore 10.50, domani mattina, così come avviene ad ogni ricorrenza, alla stessa ora si terrà la cerimonia commemorativa in omaggio delle vittime. Il sindaco Enzo Salera deporrà un fascio di fiori presso il monumento ai Caduti in piazza De Gasperi, presenti la presidente del Consiglio comunale, Barbara Di Rollo, assessori e consiglieri comunali, associazioni combattentistiche e d’Arma. In questa occasione saranno presenti anche studenti e alcuni difensori civici stranieri, già giunti a Cassino per la Conferenza internazionale degli Ombudsman (Difensori civici) che prenderà l’avvio giovedì prossimo.
“Alle 10.50 della mattina del 10 settembre del 1943 – ricorda il sindaco – cominciarono le sofferenze dei cassinati per la durissima battaglia che, di lì a pochi mesi, farà della nostra secolare Abbazia prima e della nostra città un mese dopo, un cumulo di macerie, provocando morti tra la popolazione civile, disperazione, miserie atroci. Ricordare ciò che è stato, ammonire che non abbia a ripetersi, impegnarci nella continua ricerca della pace, è nostro dovere”.
Nel pomeriggio di domani, alle ore 17, in ricordo delle vittime del bombardamento di quel 10 settembre, per iniziativa del Centro Documentazione e Studi Cassinati sarà celebrata una messa. Seguirà subito dopo nell’area pedonale del Corso della Repubblica l’inaugurazione della mostra fotografica “Mariupol: splendore perduto”. La mostra è stata organizzata dal Comune in collaborazione con il progetto artistico internazionale “We§theWorld”, della città ucraina Leopoli.
Seguirà subito dopo presso la sala Restagno un incontro culturale sul tema: “Cassino-Mariupol: stesso destino a distanza di 81 anni”.