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Il sindaco di Cassino, Dott. Enzo Salera, ha scritto una lettera appassionata al Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola. Nella missiva, il sindaco chiede con fervore l’intitolazione di una sala al Patrono d’Europa, San Benedetto, sottolineando l’importanza di riconoscere le radici culturali e storiche che uniscono il nostro continente. Una proposta che merita attenzione. Di seguito la missiva integrale
On. Presidente Roberta Metsola,
il 24 ottobre prossimo ricorre l’anniversario della proclamazione a Patrono principale d’Europa di San Benedetto. Avvenne per volontà d i Papa Paolo VI nel giorno in cui riconsacrava (era il 1964) l’abbazia
di Montecassino rasa al suolo vent’anni prima dai bombardamenti. Luogo sacro che, insieme alla nostra città, Cassino, distrutta anch’essa completamente, fu teatro d i una delle battaglie più sanguinose della seconda guerra mondiale.
Fondata nel 529 da San Benedetto da Norcia, da quasi 1500 anni l’Abbazia rappresenta u n faro d i Cultura.Qui il santo Patrono d’Europa scrisse la sua “Regola” poi diffusasi i n tutto i l mondo occidentale, creando le premesse per la nascita dell’Europa moderna. L’eredità da lui lasciata è concretamente rappresentata dai numerosi monasteri sparsi in tutto il mondo. Non solo centri d i preghiera e d i cultura, ma anche di promozione umana e d i ospitalità per poveri e pellegrini, l e comunità benedettine sono sorte nella nostra Europa nel solco del suo insegnamento che si riassume nelle parole “ora et labora” (prega e lavora).
San Benedetto innova la tradizione monastica orientale adattandola, con saggezza e discrezione, al mondo latino, aprendo così una via nuova alla civiltà europea dopo il declino di quella romana; via nuova, mirabile sintesi della spiritualità orientale e dell’operosità occidentale. Quando mori, il 21 marzo del 547, lasciava, con la sua Regola e con la famiglia benedettina da lui fondata, un patrimonio che nel corso del secoli ha portato e porta tuttora frutto in tutto i l mondo.Paolo VI, proclamandolo Patrono d’Europa, intese riconoscere l’opera meravigliosa svolta dalla “Regola” per la formazione della civiltà e della cultura del nostro Continente.
Converrà con me, On. Presidente, su come sia importante e assai significativo, per l’attualità che riveste tutt’oggi i l messaggio benedettino per le nostre genti, una sua autorevole iniziativa per l’intitolazione a San Benedetto di una sala, uno spazio, un luogo significativo della sede del Parlamento Europeo.
Un gesto certamente simbolico ma di forte richiamo all’impegno a proseguire lungo i l cammino per una Europa che continui a guardare a l futuro sempre con rinnovata speranza.
Ancor più i n questa fase così delicata della nostra Storia, con aspri conflitti in atto e tensioni internazionali, l’insegnamento di San Benedetto alla fratellanza e alla solidarietà mantiene intatta la sua contemporaneità. Da tali considerazioni scaturisce l a richiesta che, anche a nome e per conto di un territorio, Le fa il sottoscritto Enzo Salera, sindaco di Cassino, cittadina ai piedi della celebre Abbazia fondata d a San Benedetto, anch’essa totalmente distrutta nel marzo del 1944, per questo “Città Martire per la Pace” e decorata con Medaglia d’Oro a l valor Militare.Confidando nella Sua sensibilità, certo di u n positivo riscontro, porgo cordiali saluti.
Dott Enzo Salera sindaco di Cassino






