Sei sconfitte in otto gare il Cassino diventa squadra materasso

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Domenico Panetta
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Sport – Il Cassino è arrivato a sei sconfitte in campionato, e il 2-0 subito dall’Albalonga segna un nuovo, triste capitolo nella sua stagione. Con un solo successo e un pareggio su otto partite, la situazione si fa sempre più critica. La crisi sembra non avere fine, e le analogie con la scorsa stagione sono imbarazzanti. Allora, Carcione subiva le critiche per le sei partite senza vittoria mentre la squadra si trovava al quarto posto. Oggi la realtà è ben diversa e, seppur i contesti siano mutati, è evidente che qualcosa non torna.

È imperativo raddrizzare la rotta, ma come? Parliamo di giocatori, modulo, e anche della gestione tecnica della squadra. La posizione di mister Urbano è sotto esame: è difficile negare che i demeriti ricadano anche su di lui, che guida questa nave in tempesta. La società ha sempre chiarito gli obiettivi e le risorse, giustificando una squadra assemblata per la salvezza. Ma chi ha accettato questa situazione ora deve farsi carico delle conseguenze.

Se l’anno scorso hanno contestato un allenatore che lottava per un traguardo ambizioso come la Serie C ( Imperio Carcione), ora è fondamentale mantenere coerenza e chiarezza di intenti. È tempo di riflessioni interne piuttosto che di analisi superficiali sul singolo match, perché la vera questione è se ci sia la volontà e la capacità di rimediare a questa spirale negativa.

Otto partite, sei sconfitte. C’è bisogno di una svolta. Non è solo una questione di risultati, ma di identità. La responsabilità è di tutti, ed è ora di affrontarla con la giusta dose di serietà.

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